venerdì 6 aprile 2012

Giocattoli e Gioco

Riporto questa notizia da La Zampa, la pagina online del quotidiano La Stampa dedicata agli animali.
Dunque, pare che negli Stati Uniti (non in tutti gli Stati però, in alcuni fortunatamente tale pratica è  vietata) vada di moda regalare ai bambini dei pulcini colorati in occasione della Pasqua.
Le avete viste le foto? 
Certo, agli animali accadono fatti ben più gravi, purtroppo. Basti pensare alla triste sorte toccata in questi giorni a tanti agnellini , strappati alle loro madri e privati del loro naturale diritto alla vita per finire sulle tavole imbandite, sempre in occasione della Pasqua; ma anche basti farsi un giretto in quasiasi supermercato per vedere la fine che fanno questi esseri viventi senzienti dopo una vita trascorsa in gabbia tra le sofferenze più atroci. O ancora vedere, a caso, uno dei tanti video diffusi in internet sugli allevamenti.
Eppure a me questo fatto che si possano prendere degli animaletti indifesi, colorarli come fossero un semplice oggetto e regalarli, sempre come fossero un semplice oggetto, fa venire i brividi. Lo trovo un gesto raccapricciante. 
E che fine credete poi faranno questi pulcini dopo che i bambini si saranno stancati di "giocarci"?
La vendita degli animali dovrebbe essere sempre vietata, ma in particolare dovrebbe essere vietata l'abitudine di regalarli ai bambini come fossero dei giocattoli. Un bambino ancora piccolo - non in grado di comprendere cosa significhi prendersi cura di un altro essere vivente - ricevendolo in dono come un giocattolo, penserà che si tratti appunto di un giocattolo, quindi di un oggetto, di qualcosa con cui divertirsi finché gli andrà e di cui poi, una volta passato l'entusiasmo iniziale, si potrà sbarazzare. O, al limite, di cui si potranno sbarazzare i genitori.
Regalare animali ai bambini (così come portarli al circo, allo zoo, a visitare un acquario o qualsiasi altro posto in cui un animale non vive libero nel suo habitat) è un atto ignobile e terribilmente sbagliato poiché veicola il messaggio che gli animali siano oggetti  e che di loro si possa fare ciò che più ci aggrada, quindi comprarli, addestrarli per il nostro divertimento, mostrarli da dietro un vetro o una gabbia come fossero fenomeni da baraccone, colorarli,  abbandonarli o metterli da parte quando ci si stanca di loro. 
Come un giocattolo ormai obsoleto. 
Ci sono tantissimi animali rinchiusi nei canili, gattili ed altre strutture simili - strutture che dovrebbero essere solo temporanee, ma in cui invece molti cani, gatti, conigli ed anche altri animali finiscono per trascorrere l'intera vita, in attesa di un'adozione che forse non verrà mai. 
Ecco, invece di comprare pulcini colorati o animali nei negozi per appagare un capriccio magari momentaneo, si dovrebbe promuovere l'educazione nelle famiglie affinché insegnino ai loro figli il rispetto e la cura del loro prossimo, animale o uomo che sia. Ed il rispetto, non passa mai attraverso il denaro. Un animale può diventare un amico, mai un giocattolo.

Lancio inoltre un appello. Come volti di voi sapranno, in occasione degli Europei di calcio che si giocheranno in Polonia ed Ucraina dall'8 giugno al 1 luglio 2012, le autorità ucraine hanno dato inizio ad una vera e propria strage di cani randagi perché, a loro dire, bisognava fare opere di bonifica e "ripulire" le strade. I media tutti se ne sono ampliamente occupati, non lesinando di mostrare anche immagini particolarmente cruente a documentare questo vero e proprio Olocausto; così come molte autorità (ambasciate, governi, politici ecc.) di molti paesi europei hanno manifestato la loro posizione contraria scrivendo al governo ucraino, il quale pare che si sia trincerato dietro ad un no-comment, continuando indisturbato nella sua sanguinosa attività di "pulizia" (dalla "pulizia di specie", alla "pulizia etnica", il passo potrebbe essere breve, e questo è bene non dimenticarlo!). 
C'è anche chi, nel nostro paese, pubblicamente, si sarebbe trovato persino d'accordo (il noto deejay Linus di Radio Deejay, durante la sua consueta trasmissione, avrebbe detto... "certo, qualcosa si dovrà pur fare", riferendosi al "problema" di questo gran numero di randagi che circolerebbero nelle strade dell'Ucraina. E certo, caro Linus, qualcosa si dovrà pur fare... e quindi, che facciamo? Li ammazziamo tutti, no? Mi sembra ovvio... ma come no... Ah Linus... tanto non mi leggerai mai, ma se mi leggi... ma vai a cagare, te e la tua imbecillità!).

Comunque, breve parentesi di sfogo a parte, sino ad oggi sono stati uccisi almeno 10.000 cani. 
10.000 cani uccisi (catturati ed ammucchiati non vi dico in quali condizioni e poi uccisi in maniere orribili, avvelenati, con armi da fuoco, addirittura bruciati vivi). 
Purtroppo l'Ucraina non ci vuole sentire da quell'orecchio e continuerà ancora ad ucciderli. 
Purtroppo noi per quei cani non possiamo fare nulla di sostanzialmente efficace a fermare il massacro all'istante, né, tantomeno, per riportare in vita quelli che sono già stati ammazzati (a parte firmare petizioni, inviare email, sostenere iniziative, presidi, condividere la pagine ufficiale su Facebook e quant'altro le varie associazioni animaliste e singoli animalisti hanno organizzato e stanno organizzando). O meglio, forse i governi avrebbero certamente potuto fare di più, se anziché scrivere lettere avessero iniziato a minacciare pesanti boicottaggi o altro nei confronti dell'Ucraina. Ma non l'hanno fatto perché, come sempre, quel che muove il Potere sono i soldi e sappiamo bene che giro di soldi enorme ci sia dietro il calcio.

Io allora qui oggi faccio un appello a voi tutti che mi seguite (quattro gatti sì, ma buoni, come dico sempre io): 

BOICOTTATE GLI EUROPEI DI CALCIO!!! 

Lo so che voi Italiani amate il calcio più di ogni altra cosa (io mi tiro fuori perché non l'ho mai potuto sopportare), lo so che quando c'è una partita, una qualsiasi partita il mondo fuori si ferma e voi non vedete altro che quel pallone che rotola sul manto erboso, lo so... lo so bene... (ho avuto un fidanzato super tifoso di calcio per sette anni, giocatore anch'esso e quindi, credetemi, non parlo da sprovveduta :-D ).
So cosa significhi tornare a casa la sera dopo una giornata di lavoro e potersi finalmente rilassare sul divano a gustarsi una partita, e poi le scommesse e le serate con gli amici, un'occasione anche per stare insieme, per ritrovarsi ecc.. Pensate però che queste partite saranno partite insanguinate. Partite per cui già 10.000 cani sono stati uccisi barbaramente, nelle maniere più atroci. 
Pensateci e non guardatele. E che l'Ucraina possa imparare. Che possa imparare che un paese che avrebbe la pretesa di definirsi civile e di ospitare un torneo di uno sport così tanto seguito ed amato in tutto il mondo, non avrebbe dovuto permettersi di fare quello che ha fatto e che sta facendo. 
È una vergogna quello che sta facendo l'Ucraina e sarà una vergogna assistere a questi Europei insanguinati.
Boicottateli! 
E domenica non mangiate l'agnello! 
Fate i bravi.

21 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Sottoscrivo dalla prima all'ultima parola! E anche se sono appassionato di calcio, boicotterò questi schifosi campionati e tutti i loro sponsor.

Un abbraccio, carissima, a Te e alla tua preziosa Sensibilità!

Rita ha detto...

Carissimo, ti ringrazio molto.
Fa davvero piacere sapere che esistono persone che, pur amando il calcio, non esitano a boicottarlo per una causa giusta. Bravissimo!
Ricambio l'abbraccio. :-)

Maura ha detto...

Buongiorno Biancaneve.
Brava, ottimo articolo!
Sai, avere conosciuto tante persone come te e gli altri nostri amici(anche se virtuali, ma di gran lunga più preziosi di certi in carne ed ossa) mi ha in un certo senso fortificata.
Ho sempre esposto il mio pensiero, ma ti gatantisco che ultimamente sono incattivita, perchè noto che con le "buone" non si ottiene sempre il risultato sperato.
Quindi faccio la voce grossa ed elargisco informazioni quando mi accorgo che tanti comportamenti errati il più delle volte nascono da un'ignoranza di fondo penosa.
E' proprio vero, l'ignoranza uccide più della malattia!!!
Buon fine settimana, amica mia.

Maura ha detto...

correggo al volo: gatantisco é il nuovo termine che prenderà il posto di garantisco...(per un'amante degli animali circondata da gatti é il minimo...)
Baci!

enzorasi ha detto...

Poche cose:
- I coloranti usati per i pulcini sono quasi sempre tossici. Se non muoiono per l'abbandono moriranno comunque per il fatto di essere stati colorati.
- Boicottare gli Europei di calcio sarà facilissimo per me visto il mio grande disinteresse per quello sport ( tra l'altro avvelenato da un malcostume vergognoso a tutti i livelli)
- Mangerò pesce a Pasqua , ma non so se questo mi salverà dal tuo giudizio.
Auguri

Rita ha detto...

@ Maura

"ahahhahah "gatantisco" è bellissimo in effetti, giustamente, a forza di vivere circondati da gatti ed animaletti vari, il linguaggio si modifica. :-D

Riguardo la "tattica" per riuscire a sensibilizzare le persone, io ne adotto diverse (e diversi gradi di incazzatura) a seconda di chi mi è davanti, nel senso che se capisco che dietro c'è proprio ignoranza, allora cerco semplicemente di aprire gli occhi senza troppo infierire, ma se davanti a me ho una persona istruita, superinformata, magari attivissima per tutto ciò che riguarda i diritti umani, grintosa nel desiderare un mondo diverso e nel voler difendere i più deboli e che sa benissimo quel che avviene negli allevamenti e quanto soffrano gli animali, e che magari asserisce pure di amare gli animali, ha cani e gatti... e però cerca di giustificarsi... tirando fuori le scuse più improbabili (che non sono degne di persone ragionanti ed un minimo istruite), allora beh... a quel punto gliene dico quattro.

Buon fine settimana a te carissima.
Il Cioppo come sta?

Rita ha detto...

@ enzorasi

Ciao e benvenuto sul mio blog, innanzitutto.

Anche il pesce è un animale; purtroppo uno dei più sfortunati perché non potendo "parlare" ed essendo una specie molto diversa dai mammiferi che vive in un habitat così diverso e lontano dal nostro, per buona parte inesplorato (basti pensare alle profondità marine), non riesce a suscitare molta empatia; ma, come ho scritto altrove, il problema non è la sua diversità di specie - che anzi andrebbe accolta e rispettata - ma il nostro difetto empatico.
Forse non lo sai, ma i pesci, tra tutti gli animali, sono proprio quelli che hanno la morte peggiore e che soffrono di più (e se potessero emettere suoni, ce ne renderemmo conto): soffocati, presi a randellate, spellati quando sono ancora vivi, lasciati in agonia per ore intere su un letto di ghiaccio, come avviene purtroppo per i crostacei che vengono anche bolliti o fritti quando sono ancora vivi (ci sono tanti video sul sito La Vera Bestia che documentano queste atrocità, qui a seguire, te ne metto due; quelle che vedrai non sono eccezioni, ma la norma di quel che avviene nell'industria del pesce):

http://laverabestia.org/play.php?vid=559

http://laverabestia.org/play.php?vid=3237

Non devi preoccuparti del mio "giudizio", ho mangiato anche io carne e pesce in passato. Ed in genere non mi piace giudicare, bensì sensibilizzare, diffondere la mia esperienza e conoscenza sulla capacità di sentire e sulla vita emotiva degli animali.
Poi certo, se vengo aggredita, tacciata per essere un'esaltata, un'estremista (ma l'amore ed il rispetto non sono mai estremi) o se vengono dette stupidaggini allora mi difendo e reagisco. ;-)

Uccidere è sempre sbagliato, ma non perché qualcuno ci giudica, bensì perché nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di togliere la vita a qualcuno.

L'umanità ancora è indietro riguardo il trattamento verso gli animali, peò ha fatto dei grandi passi avanti rispetto a quando ad esempio esisteva la schiavitù dei neri. Speriamo che sia sul cammino giusto per progredire eticamente nel rispetto di ogni specie.

Un saluto e ricambio gli auguri. :-)

Maura ha detto...

Cara Biancaneve, voglio passarti questo articolo che l'amico Angelo di"http://ancheioaspettoquestogiorno.blogspot.it" ha postato oggi nel suo blog.
Almeno una buona notizia, ogni tanto...
( il Cioppo è veramente figo; ha già fatto un buon callo osseo perchè riesce ad appoggiare la zampona fratturata! Per fortuna che non ha avuto i tanti temuti danni neurologici...e, cosa più importante, mi vuole ancora bene!!!)


Comprano 107 agnelli per salvarli dai pranzi pasquali.

"Li portiamo nelle fattorie"
«Chi non ha mai visto gli agnelli giocare, non potrà capire fino in fondo la forza e la gioia che può dare la vita. Nascono con la luna piena di febbraio, restano nascosti fra le zampe della mamma qualche giorno appena, poi si scatenano nei saltelli più teneri che abbia mai visto. Per questo ho deciso di darmi da fare. Di salvarne quanti più possibile dal massacro pasquale. Di riscattarli dai pastori, dagli allevatori, dai macelli, dal mercato del bestiame. E poi sistemarli, per il resto della loro vita, in famiglie che li ameranno. Proprio come amiamo i nostri cani e i nostri gatti. Che differenza c’è?». Siamo a Grisignano di Zocco, provincia di Vicenza. Mariano Dalla Pria e i suoi amici nell’ultimo mese hanno salvato 107 fra agnelli e capretti dalla morte e dalle tavole di Pasqua. Una goccia in un mare di sangue: sull’altare di tradizioni pasquali anche quest’anno vengono immolati più di settecentomila fra agnelli, agnelloni e capretti. La maggior parte ancora lattanti, di due, tre settimane di vita.


Fonte: corrieredelveneto

Rita ha detto...

Che notizie meravigliose Maura, sia quella del Cioppo che sta bene (ma certo che ti vuole ancora bene, perché non dovrebbe, guarda che loro capiscono che li stai curando, eh, anche se il dolore li rende momentaneamente aggressivi), che quella dei 107 agnellini salvati. Mi sono veramente commossa nel leggerle e soprattutto sapere che esiste gente disposta a tanto per poter salvare almeno qualche vita, compresa te che ti prendi cura dei gatti (certo, una goccia nell'oceano, ma non credere che non abbia la sua importanza) mi restituisce speranza.

Grazie per aver condiviso queste bellissime notizie. :-)

Amexis ha detto...

Eccolo qua l'appassionato di calcio (quello vero però) e amante della birra.
Come me ce ne sono tanti, ma come me non so quanti faranno lo stesso.
Allora Io mi batto da settembre per trovare un modo per contrastare lo sterminio dei randagi (sono morti anche gatti, e un numero imprecisato di altri piccoli animali se non sbaglio). Ma... ahimè è servito a ben poco
Molte cose sono state fatte, anche molte tifoserie hanno appeso degli striscioni, grazie al rumore mediatico che le associazioni animaliste hanno messo in atto.

Io vi dico una cosa:
Boicotto, da Settembre, ogni prodotto ucraino (non che ne facessi grande uso, ma non compro più alcuni prodotti dall'etnico). Da adesso ho deciso che stringerò ancora di più la cosa, e a parte non guardare le partite, per rispetto anche al movimento femminista che ha manifestato in Ucraina per l'aumento della prostituzione che si prevede a causa dell'evento,non leggerò giornali sportivi, non frequenterò forum a tema e non guarderò la tv e forse non comprerò nessuna birra da Giugno in poi (perchè la birra è strettamente legata all'evento e i produttori aumenteranno la vendita in concomitanza con l'Europeo di calcio), su quest'ultimo punto voglio capire se davvero può essere utile.
Di sicuro boicotterò gli sponsor degli Europei, siano birre o patatine fritte!

Per i pulcini, purtroppo, sapevo già di questa cosa e mi dispiace pensare che ci siano genitori che non si rendano conto di cosa insegnano ai loro figli in questo modo, ci si scandalizza per tutto, ma non ci si mette mai a riflettere davvero....

Rita ha detto...

Grande Amexis!!!
E che la tua decisione di boicottare tutto ciò che è connesso a questo orrendo sterminio possa essere d'esempio.

È vero, non ci avevo pensato, bisogna boicottare anche tutti gli sponsor, anzi, bisogna informarsi bene per sapere quali saranno e magari facciamo in modo di comunicarceli tra noi.

Volpina ha detto...

Sicuramente l'odio che provo nei confronti dei cinesi è aumentato quando ho saputo dei pulcini.
Come al solito non si perde un colpo per poter scendere più in basso di così.
Quando ne ho l'occasione cerco sempre (E non solo ai bambini) di spiegare che anche se non si vuole passare al veg, si deve per forza di cose portare rispetto alle altre creature in quanto esseri viventi.
E' un discorso ben contorto perchè tutte le volte che gli dico "non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te" poi immediatamente penso all'esser macellati, ma... come al solito, questi sono pensieri che posso fare io e al limite condividerli con voi che potete capirmi.

Gli europei ho deciso di boicottarli nello stesso momento in cui ho scoperto il crimine che avrebbero commesso sui cani.
E ho iniziato a chiedere che venisse boicottato.
E a me il calcio piace. Ma bisogna prendere le distanze dai cretini.

Rita ha detto...

Volpina, i Cinesi però non sono TUTTI I CINESI. Sai quanto anche io disprezzi chi fa del male agli animali, ma purtroppo lo sfruttamento non è prerogativa di una sola etnia.
In Cina ci sono anche tante persone (associazioni animaliste e singoli) che si battono - esattamente come noi Europei - contro la crudeltà perpetrata nei confronti degli animali. Ora per esempio in molte regioni cinesi è stata vietato l'allevamento degli orsi della bile (una delle tante mostruosità inventate dall'essere umano) e questo grazie ai tanti attivisti, anche cinesi, che da anni si battono.

Secondo me è sbagliato indirizzare l'odio verso un popolo piuttosto che verso un altro, allora dovremmo odiare gli Americani perché hanno inventato gli allevamenti intensivi, i Francesi perché producono il foie gras, gli Italiani perché se magnano la pajata, gli Inglesi perché quello ed altri per altro.

Bisogna boicottare un'azione, sensibilizzare, informare, lottare, ma l'infamia che l'essere umano compie nei confronti degli animali non ha razza.
Altrimenti diventiamo razzisti, e allora non potremmo più dirci antispecisti. ;-)

Volpina ha detto...

Oh beh, leggendo ora il mio commento, ho capito di aver espresso male il concetto.
So che ci sono cinesi che si battono per la libertà di tutti, il mio odio era verso i cinesi che permettono la morte delle bambine primogenite appena nate e per quelli che massacrano i cani,e via dicendo.
Non avevo precisato ma avrei dovuto... sorry!
Non potrei mai odiare a tal punto i cinesi del ristorante che c'è nei dintorni :D Loro che mi fanno la pizza!

Rita ha detto...

:-)
Eh, infatti, io vado spesso in un ristorante cinese vicino casa che cucina dell'ottimo tofu saltato in padella e degli spaghetti di soia piccanti fantastici. :-)

Martigot ha detto...

A proposito di animali oggetto, alcuni anni fa mi è capitato di passare qui a Milano davanti ad un negozio di animali, e in vetrina, in pieno sole, c'era la gabbietta di un criceto. Spero vivamente che fosse vuota, perché se ci fosse stato il povero animaletto nella casetta si sarà fatto una sauna incredibile, e certo non gli ha fatto bene :-(
Secondo me dovrebbe esserci molto più controllo sulla vendita dei piccoli animali. Già non è una bella cosa che si commerci con delle vite, è ovvio, ma se proprio lo si vuole fare che si cerchi di farlo nel modo migliore possibile. Non so se sarebbe fattibile, ma credo che dovrebbero esserci dei controlli prima di cedere anche un criceto o un topolino, e tutti quegli animaletti che sono totalmente in balia dell'uomo una volta ceduti a qualcuno.
Anche sugli animali domestici ci sarebbe molto da dire, scriverò un post in proposito prima o poi.
Concordo assolutamente sul fatto che regalare animali ai bambini, specie se ancora piccoli, sia uno sbaglio, perché si veicola l'idea che l'animale sia in fondo una sorta di giocattolo, un intrattenimento.
Crescere con degli animali è bellissimo, ma ci deve essere un adulto che abbia l'intelligenza di trasmettere al bambino il rispetto per i nostri amici pelosi.

Buona serata :-)

Rita ha detto...

Ciao Martigot,
crescere insieme ad un animale è bellissimo e diciamo che anche un bambino molto piccolo può imparare a relazionarcisi, l'importante è che i genitori gli insegnino appunto che si tratta di un altro essere vivente di cui prendersi cura e non di un "giocattolo".
Penso poi che prima di arrivare a "comprare" un animale (a meno che non si cerchi proprio una razza ben precisa per cui ci si deve per forza di cose rivolgere ad un allevatore), si debba dare una possibilità a tutti quelli che vivono nei canili... poverini, che non aspettano altro di venire adottati.

Purtroppo c'è tutto un traffico illegale di cani provenienti dai paesi dell'est; si tratta di cuccioli che spesso sono stati prelevati dalla madre troppo presto e che corrono il rischio di ammalarsi gravemente, anche a causa delle pessime condizioni di trasporto che sono costretti a subire (viaggiano ore ed ore, persino giorni, senza bere, mangiare, al freddo o caldo...).

Purtroppo combattere certi business è difficile; alla base bisogna che ci sia la volontà di non incrementare questo commercio, così che pian piano non abbia più ragione di essere; serve informazione e sensibilizzazione.

Io ad esempio ho smesso di servirmi presso un negozio di alimenti per cani e gatti che vende anche criceti e serpenti ed alcuni di questi criceti li dà in pasto ai serpenti. Quando l'ho saputo - dopo averlo chiesto alla proprietaria perché mi era venuto questo dubbio (ho visto i criceti, i serpenti... ho fatto due + due) - le ho detto chiaro e tondo che lì non ci avrei più messo piede. Mi restava comodo perché era vicino casa, ma 'sti cavoli... se posso evito persino di passarci davanti; ah, ed ho notato una cosa: se sono costretta a passarvi davanti con il cane, lui si blocca e tira per andare nella direzione contraria. Ha sempre avuto un terrore folle di quel negozio, sul serio... non ha mai voluto entrarci.

Rita ha detto...

P.S.:
Buona serata anche a te, Martigot. :-)

Claudio ha detto...

Gli Europei si possono boicottare anche guardando le partite. Come? Semplice: basta guardarle gratis.
Niente biglietto dello stadio, niente Sky, niente Premium Calcio, niente birra al pub: su internet ci sono molti siti che pirateggiano le trasmissioni sportive, quindi basterà seguire le partite in questo modo.
Da sempre seguo il calcio e da anni non do un euro nemmeno indirettamente al mondo del calcio, né pagando per vedere gli incontri (considerando anche che non ho la televisione), né comprando prodotti pubblicizzati.
Andate oltre: gli Europei di calcio, non solo boicottateli: rubateli.

Rita ha detto...

Non sapevo che fossi un appassionato di calcio ;-)

Rubare le partite OK, mi sembra la minima giusta risposta che si possa dare all'Ucraina.

Che poi il calcio ormai da anni è una truffa totale, ci sono stati centinaia di scandali e ancora la gente paga per vederlo...

Amexis ha detto...

Scusa Claudio io penso che da un certo punto di vista tu abbia ragione, tenendo conto anche del fatto che ti stimo moltissimo XD (non sono così ruffiano come appaio, certe cose le riservo a pochi XD).

Penso però che le partite "rubate" sul web, quelle di siti che pirateggiano, sono state in un certo senso comprate e spesso si vedono dei banner pubblicitari che li affiancano.
Si servono per tenere su il server, ma non stanno anche in questo caso facendo business sulla manifestazione?
Lungi da me pensare che quello che dico è giusto, ma se fosse così?

Ciau

E un saluto a tutti voi :-D