lunedì 24 dicembre 2012

The Master di Paul Thomas Anderson: tutti abbiamo un padrone, bisogna solo decidere quale

Anche The Master (Leone d'argento per la miglior regia all’ultimo Festival di Venezia), al pari di altri film di Paul Thomas Anderson (uno su tutti, Il Petroliere) può essere interpretato come un’allegoria dell’America, non necessariamente limitata al periodo in oggetto, che è il secondo dopoguerra, pur tracciando la parabola di un incontro/scontro di due volontà: quella di Freddie (Joaquin Phoenix, coppa Volpi per la migliore interpretazione), un marine reduce dalla guerra incapace di contenere la propria vitalità e...



E auguro a tutti i miei amici e lettori buone feste!  

Qui interessanti riflessioni, sempre in merito a The Master, scritte da Massimo, autore del blog Cronache babilonesi.

13 commenti:

Maura ha detto...

E io contraccambio!!!
Buongiorno, mia cara Rita.
Un abbraccio a te e infiniti auguri per oggi, domani, sempre...

Rita ha detto...

Grazie Maura, di nuovo auguroni, a te e ai quattrozampe, oggi, domani, sempre. :-)
Un bacione.

ISOLE-GRECHE.com ha detto...

Salve,
augurandoti un buon Natale e un felice anno nuovo, ti invito a votare migliori film del 2012 sul mio blog. Nella pagina trovi anche il link per votare come "blogger cinematografico".

Ovviamente, l'invito è esteso a tutti i blogger di cinema qui di passaggio che non sono ancora riuscito a contattare e a tutti i visitatori amanti del cinema!

Rita ha detto...

Ho votato.
Ricambio gli auguri, ciao. :-)

Jonuzza ha detto...

Ciao cara Rita, molto bella la tua recensione. Tanti tanti auguri anche a te, buon 2013 tenendoci compagnia!

de spin ha detto...

Complimenti per la recensione mi ha fatto venire voglia di vedere il film, ed è anche un argomento molto interessante per me che ho vissuto quasi 15 anni in una setta...

Rita ha detto...

Cara Jonuzza, grazie per gli auguri, che ti rinnovo. E buon 2013, siamo scampati pure alla fine del mondo, che si può volere più di così?! :-D

Rita ha detto...

@ De Spin

Grazie, il film è davvero bello, poi fammi sapere se ti è piaciuto quando lo vedrai (non so quando uscirà in Olanda). Poi ci sono i due attori principali, Joaquin Phoenix (che è anche vegano, lo sapevi?) e Philip Seymour Hoffman, che sono due mostri di bravura, veramente!

Auguri e un bacione ai due pelosetti. :-)

Erika ha detto...

de spin, biancaneve ma.... non vi vedo più sul mio blog, mica c'ho la lebbra eh

eustaki ha detto...

uno dei pochi film da vedere usciti nel 12. colgo l'occasione per farti tanti auguri

Rita ha detto...

Ciao Eustaki,
tanti auguri anche a te. Da noi esce il 3 gennaio comunque, pure se era già stato presentato a Venezia. Io l'ho visto in lingua originale e se ne hai occasione ti consiglio di vederlo così perché le interpretazioni degli attori meritano, sono qualcosa di eccezionale.

Massimo ha detto...

L'ho visto ieri: è un film eccezionale dal punto di vista cinematografico, con due attori di bravura incommensurabile (ma diciamo pure tre, perché la moglie del guru è di una algida perfezione). E' un film profondo, sfuggente.
Avrei desiderio di scriverne qualcosa, raramente mi succede per i film ... buon anno comunque
cara Biancaneve.

Rita ha detto...

Ciao Massimo,
buon anno anche a te innanzitutto. :-)
Sono contenta che ti sia piaciuto The Master e concordo sul fatto che sia un film molto astratto, sfuggente e denso di significati, non fruibili appieno ad una prima visione (ma è così per ogni film di Anderson, del resto, hai visto Magnolia e il Petroliere?). Quest'ultimo in particolare, The Master intendo, bisognerebbe vederlo e rivederlo più volte, anche solo per godere della bravura degli attori, tutti, infatti, capaci di interpretazioni straordinarie, anche proprio a livello di mimica facciale, di gestualità, di linguaggio corporale. Se ci scriverai qualcosa anche tu sarò lieta di leggerti, così confrontiamo le nostre riflessioni.