sabato 9 febbraio 2013

Il proprio corpo come strumento di lotta nonviolenta: Davide Battistini e lo sciopero della fame contro l’uso della catena per i cani


I quotidiani ne hanno parlato poco e niente, qualche trafiletto, come fosse una questione secondaria.
Eppure c’è un uomo, un coraggioso e straordinario attivista per i diritti degli animali, che oggi sta affrontando il quarantesimo giorno di sciopero della fame per ottenere che la sua regione, l’Emila Romagna, abolisca il vergognoso uso della catena per i cani.

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P.S.: comunico, oggi 13 febbraio 2013, che Davide Battistini ce l'ha fatta! Le sue richieste sono state ascoltate, la Regione dell'Emilia Romagna prenderà in considerazione la sua proposta di abolire l'uso della catena per i cani.
Un altro passo avanti è stato fatto, un passo importante. Impegnarsi, come sempre, serve! 

3 commenti:

Alessandro Cassano ha detto...

Una lezione di vita a chi ritiene gli animali esseri inferiori le cui condizioni di vita sono meno importanti di quelle umane.

Alessandro Cassano ha detto...

Figure come quella di Barry Horne andrebbero ricordate e ammirate in eterno.

Rita ha detto...

Assolutamente d'accordo con te Alessandro.
Se hai tempo, guardati l'intervista a Davide Battistini su Liberi TV (credo si trovi già su youtube), davvero interessante.

In quanto a Barry Horne: http://www.ildolcedomani.com/2011/11/in-memoria-di-barry-horne.html

Diffondi su FB la notizia del suo sciopero, ieri sera si lamentava della censura dei giornali. Dio santo, un uomo è al 40esimo giorno di sciopero della fame, sta per iniziare quello della sete per una battaglia giusta e nessuno ne parla? Facciamolo noi, facciamo informazione vera. :-) Scusa se ti sprono, ma è importante, lo sai...