sabato 20 aprile 2013

Kiki – consegne a domicilio: finalmente arriva in Italia un altro dei successi del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki

Kiki è una streghetta di 13 anni in procinto di lasciare la propria famiglia per adempiere ai doveri che impone la tradizione: recarsi in una città sconosciuta per compiere un anno di apprendistato, conquistando così la propria indipendenza. In volo sulla scopa donatale dalla madre, accompagnata dal fedele gatto nero parlante Jiji (quasi una parte di sé, amico inseparabile e voce della coscienza), con un fagotto contenente pochi panni, denaro sufficiente giusto per i primi giorni e la radiolina del padre – oggetto dal profondo valore affettivo – Kiki si alza in volo e saluta i suoi cari.

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9 commenti:

Emmeggì ha detto...

Kiki è aorabile...Se riusciamo sarà il primo film al cinema del boccia, anche perchè è molto intrigato da streghe, gatti e cose che volano (che poi son a volte la stessa cosa).

Rita ha detto...

:-)
Perché lo chiamate "il boccia" :-D (è cicciottello?).

Comunque concordo, è assolutamente adorabile. Il gattino Jiji poi è tenerissimo.

Emmeggì ha detto...

A regazzi, se vede che te co'r nord c'hai ben poco acche'ffa, dico io...

Rita ha detto...

:-D

E che significa allora? :-D

Emmeggì ha detto...

Bambino! Ensci al se diis quand te vet vers'i muntànn, sui Alp. A Milàn invees se chamen Fioeui.

Rita ha detto...

Ah, ma pensa. Non lo sapevo proprio.

Grazie per la lezioncina dialettale. :-)

Rita ha detto...

P.S.: comunque è vero che nel film il gatto e la scopa sono un po' parti della stessa Kiki.

Emmeggì ha detto...

Strega = Strix = Allocco, civetta. Per quello che, a un certo punto, le Streghe hanno cominciato a volare (passando dalle ali rapaci a legni sacri, di solito su un ramo di Nocciolo, simbolo anch'esso di deità e trasformazione). E i Gatti...beh, quello è talmente intuibile!! :-)

Rita ha detto...

Ah, interessante, non lo sapevo. Non avevo mai riflettuto sull'etimologia di strega.
Grazie.