sabato 20 aprile 2013

Occupato stabulario di un laboratorio di vivisezione a Milano

Vite ridotte a numero, impilate come fossero oggetti. Se non è nazismo quotidiano questo, ditemi voi cos'è.



Il Coordinamento Fermare Green Hill ha occupato gli stabulari di un laboratorio di vivisezione.

Dalle ore 12 cinque persone sono chiuse dentro il quarto piano del Dipartimento di Farmacologia in via Vanvitelli 32 a Milano, barricate in modo da resistere a lungo e pronte a rimanerci anche diversi giorni se necessario. Insieme a loro ci sono migliaia di animali già sottoposti ad esperimenti, chiusi nelle loro piccole gabbie, nella loro vita ridotta ad un numero.
Questi animali non hanno scelto di essere lì e non hanno possibilità di andarsene. La nostra condizione per uscire e andarsene è che anche gli animali se ne vengano con noi.
Con questa azione senza precedenti vogliamo documentare le condizioni in cui vivono gli animali e gli esperimenti che vengono condotti, mostrandoli a tutta la società con fotografie e filmati; dare visibilità al problema vivisezione e ai luoghi in cui viene praticata, dando così un nome anche a chi la pratica; far partire un assedio pacifico dentro e davanti al laboratorio con la richiesta che gli animali vengano liberati e che dal Ministero e dai palazzi della politica cessino le false promesse e si cominci davvero a muovere passi verso l’abolizione della sperimentazione su animali.
Da questo momento in poi abbiamo bisogno di tutto l’aiuto e il supporto possibile a quest’azione. Il corteo di oggi è confermato e porterà tantissime persone davanti al laboratorio, ma affinché l’azione non venga interrotta con atti di forza abbiamo bisogno di persone che si fermino lì davanti stanotte, che arrivino a dare man forte domani, che si prendano anche mezza giornata libera lunedì. Abbiamo bisogno che tutto il mondo sappia che cosa sta accadendo, che tutti vedano le immagini che stanno arrivando dall’interno dello stabulario e che l’effetto possa essere davvero quello di abbattere il muro di silenzio che circonda la vivisezione.
Ognuno di noi è la voce di quegli animali prigionieri e di cui pretendiamo la liberazione. Ognuno di noi deve essere uno spiraglio di conoscenza per chi ci sta attorno, una scintilla per il cambiamento.
Non è più il momento di rimandare o di delegare: è ora di agire per la liberazione.
Nelle prossime ore dagli stabulari di Farmacologia verranno diffuse continuamente fotografie, filmati, dichiarazioni e scritti. Le persone che hanno deciso di mettersi in gioco per quest’azione saranno fianco a fianco degli animali per molto tempo e non vogliono andarsene lasciandoli in quel laboratorio.
Possiamo liberarli solo grazie all’aiuto di tutti e tutte voi.
Aiutaci ad abbattere il muro di silenzio: vieni ad aiutarci di persona all’assedio del laboratorio, diffondi le foto, i video e i comunicati. Creiamo insieme un’onda di attenzione che possa abbattere le difese dei vivisettori!
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Contro lo specismo – Per la liberazione animale
Coordinamento Fermare Green Hill

18 commenti:

Maura ha detto...

Sto seguendo l'evolversi della situazione su twitter, condividendo con i miei follower.
I miei retweet appaiono aggiornati anche nel mio blog.
Sono al loro fianco per tutto quello che sai è nelle mie possibilità.
Ci aggiorniamo Rita e GRAZIE!

Rita ha detto...

Brava Maura, grazie.
Anche io sono al loro fianco, e ovviamente soprattutto sono con loro, con gli animali.
Forzaaaaa!

InLeagueWithSeitan ha detto...

Ammiro davvero queste persone, mi rende immensamente felice il loro coraggio, perciò diffonderò più che posso tutto il materiale che riusciranno a produrre!
Baci :D

Emmeggì ha detto...

ottima azione! seguirò anche io.
ps nota di orgoglio per la mia città (anche se non ci vivo più) ;-)

Rita ha detto...

Grazie ragazzi, diffondete e parlatene, questa è una piccola vittoria di una battaglia immensa, una battaglia di civiltà.

CosmicMummy ha detto...

non mi risulta che sia pacifico buttar via anni di ricerca e soldi pubblici. a casa mia si chiama vandalismo, teppismo. non mi sembra che sia pacifico impedire che speranze di cura per molte malattie (autismo, malattia di Parkinson, di Alzheimer, Sclerosi Multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica, sindrome di Prader-Willi, dipendenza da nicotina) vadano in fumo. vi auguro di non avere mai una malattia grave, perchè in quel caso se foste coerenti, dovreste rifiutare di curarvi.

Rita ha detto...

Dunque per te chi ha smantellato i lager nazisti era un vandalo, un teppista? Da quando proteggere la violenza sui più deboli è teppismo?
Teppismo è restare indifferenti a tutta la miseria e il dolore sconfinato degli animali, non lottare per eliminarlo.

Le tue (non)argomentazioni sono sempre le solite trite e ritrite, Cosmic Mummy. Coerenza è rispettare gli esseri senzienti, qualsiasi specie appartengano, e lottare affinché la sopraffazione e la violenza su di loro si interrompano.
Io mi curo con farmaci generici che non finanziano direttamente la vivisezione e ovviamente ai danni fatti in passato non posso rimediare. Dunque dovrei dirti che tu, per essere coerente, idem non dovresti curarti perché tanti farmaci in passato sono stati sperimentati su malati mentali e bambini del terzo mondo. Lo sapevi questo?
Comunque in merito alle notizie sullo stabulario occupato, magari informati su canali più informati. Gli studi fatti non andranno in fumo perché gli attivisti hanno ottenuto gli animali proprio barattando le informazioni sugli studi.

Rita ha detto...

errata corrige:
"da quanto COMBATTERE la violenza sui più deboli è teppismo?" (e non proteggere, come ho erroneamente scritto, è che volevo dire allo stesso tempo "proteggere i più deboli" e "combattere la violenza"). Ma penso si capisca.

Rita ha detto...

P.S.: in tutte le grandi battaglie culturali qualcuno (ossia chi sfrutta) ci rimette.

Dunque, seguendo il tuo ragionamento, lo schiavismo non avrebbe dovuto essere abolito perché gli schiavisti ci avrebbero rimesso i loro affari...

Non hai risposto alla mia domanda comunque. Vivi o hai vissuto con un animale domestico?

Anonimo ha detto...

Vi dico subito cos'e nazismo: nazismo e quello che fate voi imbecilli.

Anonimo ha detto...

ma come ti permetti di chiedere argomentazione agli altri, quando voi, fascisti, invece di argomentare, occupate un laboratorio, dove non sapete neanche se si fa vivisezioni, distriggete anni di recerca che non ha un alternativa valida (magari!), e "liberate" (hahaha) topi e ratti che andranno a vivere in una altra gabbia, quindi non liberi! Lasciateli liberi in montagna, no? Questa e la tua/vostra argomentazione? Ripeto: fascismo, e quel che e, e basta. Il problema qua, e che la prossima volta vi trovate di sicuro con resistenza, e poi tutti a lamentarsi della violenza...avete giustufucato le azioni contro di voi, perche contro i fascisti come voi si lotta, perche non pensano. Poi non vi lamentate. Non avete tante palle contro il circo, vero? perche escono 4 russi e vi spaccano la faccia! E paragonare una cosa e l'altra e, al meno, ridicolo.

Rita ha detto...

Gentile ed educato anonimo,
non cancellerò i tuoi commenti ingiuriosi, in quanto credo che siano paradigmatici ed esemplari dela mentalità dei vivisettori e dei loro sostenitori.
Aggiungo solo che fascismo e nazismo sono ideologie non certo paragonabili all'antispecismo, visto che ciò che esso combatte è proprio la sopraffazione e violenza sui più deboli. Disporre della vita di migliaia di esseri senzienti, privarli della libertà e torturarli orribilmente a vantaggio di una specie ritenuta superiore, questo sì che è nazismo quotidiano.

In quanto alle mie/nostre argomentazioni, qui su questo blog, così come in altri siti e blog sull'antispecismo, se avrai la pazienza di leggere, ne troverai a sufficienza.

I ratti salvati sicuramente non saranno più sottoposti a test ed esperimenti dolorosi, né saranno uccisi tramite decapitazione e dislocamento delle vertebre, e pian piano saranno riabilitati e potranno vivere in luoghi e spazi certamente migliori rispetto a quelle orribili teche in cui erano impilati l'uno sull'altro.
Contro il circo ci andiamo eccome.

Come vedi, se fossi stata davvero una fascista, nemmeno avrei perso tempo a risponderti, visto che i tuoi commenti aggressivi meritavano solo di essere cancellati.
Ultima cosa: io non ho bisogno di insultare, a differenza di te perché dalla mia ho la validità e forza dei miei argomenti, appunto.

E non sono io che mi sono permessa di chiedere argomentazioni a chicchessia, è la signora CosmicMummy che si è permessa di chiedermi se avessi mai avuto parenti malati di cancro. Comunque sul mio blog in effetti chiedo di argomentare e motivare ciò che si scrive, visto che è un luogo in cui solitamente si conducono discussioni civili.

Emmeggì ha detto...

O scemo/a! Sai leggere, ragioni, o sei allo stesso livello della tua scrittura? Pronto?!? Le argomentazioni ci sono tutte, impara ad armarti di buona volontà, capacità di comprendere e di esprimerti e soprattutto esperienza e rispetto; prima di ciò vai a sbraitare da un'altra parte.
Scusa Rita e gli altri lettori ma la mia risposta a chi insulta e soprattutto dà del fascista a cazzo non può essere diversa da questa.

Rita ha detto...

Emmeggì, come diceva Moretti, chi parla (o scrive, o comunque si esprime) male, pensa pure male. :-)

Linguaggio e pensiero sono interconnessi e si alimentano e arricchiscono a vicenda.

E non devi scusarti di nulla, anzi, sei stato pure troppo gentile.

Rita ha detto...

P.S.:
e comunque gli attivisti non hanno distrutto un bel niente, visto che ovviamente i dati oggi sono tutti digitalizzati e voglio ben sperare che se davvero lì dentro si fosse stati sul punto di fare chissà quale scoperta rivoluzionaria per l'umanità siano stati previamente salvati e sia stato fatto un backup regolare dei dati.
Ma chi conserva più oggi i dati sul cartaceo? E' tutto digitale e gli attivisti non hanno distrutto files o pc.
Anzi, io so che hanno ottenuto di portar via gli animali proprio a patto di non fare confusione con le carte. Ora è ovvio che i PRO-sperimentazione animale invece faranno di tutto per screditare l'azione degli attivisti. Da gente che da anni oscura la verità su ciò che viene compiuto in quei laboratori (negando la sofferenza, negando e minimizzando il numero degli animali uccisi, facendo credere all'opinione pubblica che gli animali solo vengano "studiati" ecc.), continuo ad aspettarmi continue menzogne.
Noi animalisti vogliamo solo mostrare ciò che avviene lì dentro e questo loro non possono permetterselo perché se certe immagini trapelassero la maggior parte dell'opinione pubblica gli si rivolterebbe contro.
Creano vita (specie selezionate geneticamente) per distruggerla. Tutto ciò è etico? Che scienza è? Fanno eugenetica, appunto ciò che faceva il Nazismo. Poi si lamentano del paragone.

CosmicMummy ha detto...

il confronto con i lager nazisti non regge, ti ho scritto in un altro commento che per me le specie non sono tutte uguali, mi spiace ma un topo e un uomo per me non sono sullo stesso piano.

i farmaci generici con cui dici di curarti sono farmaci che sfruttano brevetti scaduti, li uso anche io quando possibile perchè costano meno. ma non è che non li testano sugli animali perchè sono buoni, semplicemente sfruttano risultati di altri laboratori, i principi attivi sono stati testati su animali da altri. nessuno può mettere in commercio un farmaco che non sia stato precedentemente testato sugli animali. dire che ormai la frittata è fatta è comodo, lo so che in passato si sperimentava anche sugli esseri umani ma io non rinnego i risultati della scienza, non condanno chi lo ha fatto in passato perchè so che storicamente è stato necessario. del resto all'epoca non c'erano le conoscenze per fare diversamente. ma io non sto qui a fare la morale a nessuno, sei tu che la fai e dici che la sperimentazione animale OGGI è un'ingiustizia, e che se ne potrebbe fare a meno. se se ne può fare a meno allora anche tu puoi fare a meno dei farmaci, o degli interventi chirurgici, ma sia io che te sappiamo che non è così.

riguardo ai commenti sulle ricerche che sono andate in fumo, si vede che non conosci affatto la ricerca e il metodo scientifico. non è una colpa, ognuno ha il suo lavoro e le sue competenze, ma allora non dovremmo esprimere pareri su qualcosa che non conosciamo. al di là della digitalizzazione, gli esperimenti possono durare molti anni, spesso i risultati di una ricerca si vedono a lungo termine, monitorando nel tempo il fenomeno che stiamo studiando. e l'oggetto di quegli esperimenti erano gli animali, che ora sono spariti o comunque non più identificabili. i documenti cartacei poi si usano ancora, non tutto è digitalizzabile, spesso sono neccessarie firme oppure semplicemente i dati si archiviano così. e comunque io non mi permetterei mai di entrare nel merito dell'organizzazione di un laboratorio che non conosco perchè so bene quanto complicata è la gestione di un esperimento, per quanto non ho mai lavorato con animali ma con oggetti molto più semplici da gestire. sul fatto che lì non ci fosse nessuna scoperta rivoluzionaria, a parte che non spetta a nessuno di noi dirlo, ma anche questa tua affermazione evidenzia la tua ignoranza in materia. la scienza non progredisce solo per scoperte sensazionali, ma anzi si va avanti a piccoli contributi e piccoli tasselli, in laboratori che sono in tutto il mondo. anzi, una delle basi del metodo scientifico è la condivisione dei risultati, se pur piccoli, che devono essere ripetuti e confrontati da laboratori indipendenti. in oltre non possiamo mai sapere a priori quale sarà il risultato e la ricaduta di una singola ricerca, ma se una ricerca è portata avanti secondo i protocolli e le regole condivise da tutta la comunità scientifica, porterà sicuramente a un contributo che si collocherà insieme ad altri contributi che saranno messi a disposizione di tutta la comunità. volete mostrare ciò che succede nei laboratori? io le foto le ho viste, prima e dopo. prima ho visto una stanza perfettamente in ordine, con le gabbiette pulite e identiche a quelle che si tengono in appartamento, con cibo e acqua a disposizione, dopo il caos. piuttosto chiedete che mandino dei volontari a fare delle ispezioni periodiche per verificare l'osservanza delle norme (che ci sono e vogliono limitare al minimo le sofferenze per gli animali), credo che tu la normativa la conosca meglio di me. attivatevi per questo. se ci sono irregolarità denunciatele. distruggere tutto invece che risultati ha? infine ti faccio un'ultima domanda che puoi chiamare "tendenziosa" (ma non vedo cosa ci sia di male a fare domande, si parla e le domande aiutano a capirsi): cosa ne pensi della derattizzazione che in tutte le città viene fatta?

Rita ha detto...

Non puoi tacciarmi di ignoranza in quanto, come già ti ho detto (e mi pare evidente dall'impostazione che sempre do ai miei post) io non contesto la vivisezione sotto il profilo scientifico, bensì sotto quello etico. E sotto questo profilo anche solo privare un essere senziente della sua libertà per me è criminale e ogni atto commesso per liberarlo (purché non implichi violenza contro altri esseri viventi senzienti) lo ritengo lecito. Chiamasi disubbidienza civile. Ti invito a leggere il testo di Gandhi in merito. O anche Thoreau.
Continua a sfuggirti la portata, l'essenza della nostra lotta. E in questi giorno non faccio che scriverlo. La nostra è una battaglia etica e politica, non ci importa nulla dell'utilità o meno della vivisezione. Si ritiene mostruoso far soffrire altri esseri senzienti per un discutibile progresso (discutibile perché qualsiasi progresso basato sul sangue di vittime innocenti per me non è tale). Il fine NON giustifica i mezzi, bensì sono i mezzi che conducono al fine. Che fine potrà mai essere quello che si cerca di raggiungere attraverso la violenza istituzionalizzata e lo sterminio istituzionalizzato di esseri senzienti in grado di provare dolore ed emozioni complesse? Ti prego Cosmic Mummy, informati meglio sull'etologia e neurobiologia degli animali che vengono usati nei laboratori (e allevamenti ecc.), sulla loro complessità cognitiva ed emotiva. Lo scorso anno a Cambridge si è tenuta una conferenza cui hanno partecipato molti neuroscienziati che hanno confermato questa complessità emotiva e cognitiva degli animali. Sono specie diverse, quindi ovvio che non possiamo giudicarli con parametri umani, in quanto si tratta di sistemi diversi di intelligenza, ma non per questo meno significativi o indegni di essere presi in considerazione. Il discorso è complesso, ti dico solo un'ultima cosa: la base del dominio e dell'oppressione dell'uomo sull'uomo è data dall'oppressione che egli prima effettua sull'animale, in quanto, degradandolo attraverso una mistificazione continua delle sue qualità ne legittima lo sfruttamento e poi assimilando l'uomo che di volta in volta vorrà sfruttare e opprimere all'animale, riterrà lecito dunque sfruttare anche quest'ultimo.
Credo, e permettimi la supponenza, per una volta concedimi di esser tale, che prima di procedere oltre con la nostra discussione, tu debba avere almeno un'infarinatura generale su cosa sia l'antispecismo e la disubbidienza civile, la nonviolenza gandhiana cui si ispiriamo.

Mi domandi cosa penso della derattizzazione? Questa tua domanda mi conferma appunto che non hai compreso (non per incapacità, ma perché non hai mai voluto informarti seriamente) cosa sia l'antispecismo.
Ovvio che la condanno, come condanno ogni azione di violenza e sfruttamento su altri esseri senzienti, quale sia la specie cui appartengono.

Rita ha detto...

P.S.:
Ci terrei a chiarire una cosa.
Non vorrei averti dato l'impressione di volermi chiudere al confronto o ad argomentare ulteriormente. So che dovrei essere io a spiegarti meglio i punti che ti sfuggono sull'antispecismo e la lotta contro la SA, senza sollecitarti a informarti per conto tuo. Solo che praticamente tutto il mio blog, dall'inizio, non parla che di questo, quindi mi stanco ogni volta a dover sempre scrivere le stesse cose.