lunedì 19 gennaio 2015

Di rifugi e mattatoi


Ieri a Thegreenplace ho tenuto in braccio gli agnellini, dato il latte ai capretti appena nati, distribuito carezze e sguardi di meraviglia a diversi individui appartenenti a varie specie e tutti differentemente - o indifferentemente - meravigliosi. Ho sorriso, ricambiata, a Zazà la maialina, abbracciato Nina la cagnolina e sparso bacetti a profusione su testoline morbide e pelose.
Tanti pensieri mi hanno attraversato la testa, nonché ondate di commozione che ho ricacciato indietro per pudore e, tra tutti, una domanda mi si è imposta prepotente: ora che ho conosciuto cosa si prova a tenere in braccio un agnellino come farò a tornare davanti al mattatoio?

In qualche modo dovrò pur farcela perché noi il 31 gennaio si ritorna lì, davanti al mattatoio di Roma per dare visibilità all'olocausto animale che si consuma all'interno.

Qui l'evento Facebook con tutte le info. A seguire l'immagine del volantino, per chiunque volesse stamparlo e diffonderlo. 


6 commenti:

Giovanni ha detto...

Rita, questa volta mi sono commosso. C'è qui vicino a dove vivo per ora, un luogo simile, dove ci sono animali liberi. Spero di poterlo visitare presto e di fsrtelo conoscrre attraverso le mie parole e le foto.

Mi piacerebbe anche visitare The Green Place!

Io penso, anzi sono sicuro, che troverai un grande coraggio, unito a un grande dolore, il 31, davanti al mattatoio maledetto. Il coraggio te lo daranno proprio questi ricciolini fortunati che hai baciato e abbracciato. :)

Rita ha detto...

Caro Giovanni, appena puoi vai a visitare questo rifugio di cui mi parli, è un'esperienza unica al mondo. Si provano tante emozioni contrastanti perché si è felici di sapere che almeno alcuni individui stanno bene, ma non si può fare a meno di pensare a tutti gli altri. Rimane comunque un'esperienza che fa bene al cuore. E poi è anche un'occasione per donare un piccolo contributo a questi rifugi, che hanno tantissime spese e lavoro.

Erika ha detto...

forse il 31 ci sarò anche io , certo deve essere terribile

Rita ha detto...

Fantastico Erika. Sì, è terribile, ma anche necessario.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Maddalena Dalla Libera ha detto...

Quanto male al Cuore mi sento ed Emozioni più immense dell'immenso !!!