lunedì 13 aprile 2015

"Il grattacielo"

Attentato in un paese occidentale: prima pagina su tutti i giornali per giorni e giorni, dibattiti, talk show ecc.

Attentato in un paese non occidentale: articoletto in prima pagina, ma non da prendere tutta la pagina, se ne parla un giorno e basta.

Attentato in cui muoiono animali non umani (es.:incendio doloso al rifugio per cani in Ucraina): ne parlano solo gli animalisti.

Eccolo qui:il profilo del grattacielo di Horkheimer in tutto il suo splendore

"Vista in sezione, la struttura sociale del presente dovrebbe configurarsi all’incirca così: su in alto i grandi magnati dei trust dei diversi gruppi di potere capitalistici che però sono in lotta tra loro; sotto di essi i magnati minori, i grandi proprietari terrieri e tutto lo staff dei collaboratori importanti; sotto di essi – suddivise in singoli strati – le masse dei liberi professionisti e degli impiegati di grado inferiore, della manovalanza politica, dei militari e dei professori, degli ingegneri e dei capufficio fino alle dattilografe; ancora più giù i residui delle piccole esistenze autonome, gli artigiani, i bottegai, i contadini e tutti quanti, poi il proletariato, dagli strati operai qualificati meglio retribuiti, passando attraverso i manovali fino ad arrivare ai disoccupati cronici, ai poveri, ai vecchi e ai malati.
Solo sotto tutto questo comincia quello che è il vero e proprio fondamento della miseria, sul quale si innalza questa costruzione, giacché finora abbiamo parlato solo dei paesi capitalistici sviluppati, e tutta la loro vita è sorretta dall’orribile apparato di sfruttamento che funziona nei territori semi-coloniali e coloniali, ossia in quella che è di gran lunga la parte più grande del mondo.
Larghi territori dei Balcani sono una camera di tortura, in India, in Cina, in Africa la miseria di massa supera ogni immaginazione.
Sotto gli ambiti in cui crepano a milioni i coolie della terra, andrebbe poi rappresentata l’indescrivibile, inimmaginabile sofferenza degli animali, l’inferno animale nella società umana, il sudore, il sangue, la disperazione degli animali.
Questo edificio, la cui cantina è un mattatoio e il cui tetto è una cattedrale, dalle finestre dei piani superiori assicura effettivamente una bella vista sul cielo stellato."

Max Horkheimer, «Il grattacielo», da Crepuscolo.
Appunti presi in Germania 1926-1931,

2 commenti:

Sara ha detto...

Io non ho la tv da mesi, quindi ignoro molte cose, ho appreso della tragedia dal blog di Maura.

Rita ha detto...

Nemmeno io ho la tv Sara, oggi basta collegarsi ad internet per apprendere le notizie.
Comunque mi riferivo ai media soprattutto, ossia alla maniera in cui facciano passare in secondo piano alcune tragedie rispetto ad altro a seconda di chi siano le vittime. Ma le vittime non sono sempre vittime?