lunedì 2 luglio 2018

La normalità dell'essere vegani

Non c'è nulla di eccezionale nell'essere vegani, una volta preso atto del fatto che gli altri animali sono persone non umane. Individui, esseri senzienti e intelligenti con una propria visione ed esperienza del mondo, sebbene diversa dalla nostra.

In realtà è vero il contrario, cioè che per rendere normale e naturale il nutrirsi di corpi animali serve un rinforzo propagandistico continuo di mistificazione, indottrinamento e occultamento della pratica in sé di trasformare individui in prodotti.

Essere antispecisti significa vedere gli altri animali per quello che sono, individui e non prodotti, al netto delle lenti mistificatorie e di quanto abbiamo interiorizzato sulla necessità e normalità del mangiarli.

12 commenti:

Erika ha detto...

Tesoro ciao sono Erika, ti ricordi? Tranquilla sono sempre veg anche se sono sparita da internet per anni, ti ammiro tanto e non dobbiamo mai mollare la lotta per i diritti di tutti gli animali, mi manca parlare con te, la mia nuova e-mail è erikamareluna@gmail.com, se vuoi scrivimi

Erika ha detto...

Io adesso compro da mangiare solo dai fruttivendoli o al mercato, non finanzio chi vende anche carne

Rita ha detto...

Ciao Erika, certo che mi ricordo di te, mi sono chiesta spesso dove fossi, come mai fossi sparita. Spero tu stia bene. Ti scriverò. Un abbraccio.

Erika ha detto...

Grazie tesoro, mi sono voluta allontanare da internet e da tutta la tecnologia per un po' di tempi e in questo modo ho visto che si è spinti molto di più a interagire con gli altri, a vivere intensamente ogni singolo minuto della nostra vita

Rita ha detto...

Hai ragione, io anche cerco di limitarne l'uso.

Erika ha detto...

Rita mi assale spesso una questione etica: noi animalisti mangiamo in modo etico, ci vestiamo in modo etico, ci trucchiamo in modo etico, ma i farmaci? :(

Rita ha detto...

Per i farmaci purtroppo non abbiamo alternative, dobbiamo spingere per una ricerca etica che non faccia più esperimenti sugli animali. Una società davvero antispecista non si costruisce dal giorno alla notte, è un processo che richiede tempo. Quello che possiamo fare è cercare di fare del nostro meglio tenendo conto dei limiti del contesto sociale attuale. Non mi sento ipocrita o meno coerente per questo. Ipocrita è chi sapendo che oggi è possibile vivere senza mangiare animali continua a mangiarli solo perché non si può essere non violento al cento per cento, portando avanti un discorso di etica al ribasso.

Erika ha detto...

Comunque ho letto che sarebbe meglio comprare farmaci generici e cercare se possibile di usare rimedi naturali.

Erika ha detto...

Per il mal di testa, anche quello fortissimo, prendi una patata, la tagli a fettine e applichi le fettine di patata su fronte e tempie magari strofinandole leggermente sulla pelle, vedrai che dopo mezzora il mal di testa comincia a calare e poi pian piano va via, consigliato essere stesa sul letto o poltrona.

Erika ha detto...
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Erika ha detto...

Patata cruda

Erika ha detto...

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