martedì 28 agosto 2018

Il circo è violenza


Questa immagine di un elefante scappato da un circo che assapora il mare, probabilmente per la prima volta, si aggiunge alla lunghissima lista dei casi di ribellione degli animali che fuggono dai luoghi di prigionia, così come ad altri che raccontano di deliberate azioni vendicative nei confronti dei loro aguzzini.
Storie come queste dovrebbero farci riflettere sulla consapevolezza che questi individui hanno di essere schiavi e prigionieri e quindi indurci a lottare per la loro libertà, quanto meno smettendo di finanziare questi orribili spettacoli frutto di schiavitù, violenza fisica e coercizione psicologica. 
Mi accorgo invece di quanto, come umanità, abbiamo raggiunto livelli di brutalità mai visti prima. C'è un video che mostra questo elefante attorniato da persone urlanti che si fanno i selfie, che ridono, sghignazzano, fanno battute. Uno spettacolo indegno.
Di fronte allo spettacolo della nostra cattiveria raccontato attraverso lo sguardo di un elefante che per la prima volta vede il mare, dovremmo solo vergognarci, ammutolirci, inchinarci, e andare via in silenzio.


P.S.: pare che l'elefante non fosse scappato, ma che i proprietari del circo lo abbiano fatto uscire di proposito a scopo promozionale. Nulla cambia di quanto scritto sopra, infatti sono comunque numerosi i casi di ribellione animale, riportati dalle cronache e non. 

Anzi, il fatto che lo usino a scopo promozionale aggiunge solo crudeltà alla crudeltà: fargli assaporare la libertà per pochi minuti al giorno per poi riportarlo in gabbia e costringerlo a eseguire umilianti esercizi contro la sua natura etologica è veramente quanto di peggio si possa fare a un individuo.

Foto di Anna Laura Letto.

3 commenti:

Giovanni ha detto...

questa immagine ha co,pito tantissimo anche me, abbiam fatto un post pressoché in contemporanea! dev'essere che tocca qualcosa nel profondo, dev'essere che il peniero per la sua sofferenza e per la volgarità degli umani che come sempre attorniano e deridono quel che non comprendono, sono troppo sconvolgenti

Rita ha detto...

Vero, è un'immagine toccante e straziante al tempo stesso perché sappiamo che tanto sarà riportato in gabbia. :-(

Erika ha detto...

Sono creature semplicemente di un' altra specie che probabilmente e anzi sicuramente sono superiori a noi.