martedì 25 febbraio 2020

Differenze tra specismo e nazismo (non solo analogie)

Ancora una riflessione sui salvataggi degli animali tramite denaro o concessione pietistica da parte degli allevatori e macellai.
Allora, molti portano l'esempio di Schindler che salvava gli Ebrei impiegandoli come lavoratori nella propria azienda, così sottraendoli ai lager.
Ora, questa azione, di per sé molto nobile, non ha combattuto il nazismo, ma ha semplicemente offerto salvezza ad alcuni individui. Il nazismo poi è stato sconfitto, come sappiamo, con una guerra cruenta.

Ora, vorrei suggerire di fare attenzione alle analogie che si fanno con il nazismo e con l'Olocausto. Io stessa ne faccio spesso, paragonando le strutture dei lager a quelle dei macelli e degli allevamenti, la modalità di soppressione delle identità delle vittime, la costrizione, la deportazione forzata, le modalità con cui si opprimono le persone - umane o non umane che siano - con cui si annienta ogni tentativo di singola ribellione grazie a una superiorità di mezzi e forza, così impedendo qualsiasi forma di lotta organizzata, ma tra i due fenomeni c'è anche una profonda differenza e cioè che mentre il nazismo fu una dittatura spietata che subito trovò l'opposizione di molti Stati e persone (da ricordare la Resistenza dei tedeschi), lo specismo è invece un'ideologia che esiste dalla notte dei tempi, normalizzata, legittimata, naturalizzata.
Che il nazismo fosse un'aberrazione fu evidente a tutti, a parte i nazisti e i collaborazionisti che avevano i loro interessi, vantaggi, deliri di potenza e superiorità. Certo, una macchina spietata come quella messa in moto dai nazisti non si costruisce in due giorni e ha alle spalle teorie razziste, costruzione dell'identità dell' Ebreo in negativo e come capro espiatorio di tutti i guai economici della Germania dell'epoca (che viveva una profonda crisi economica per la pesante eredità della prima guerra mondiale e concorrenza spietata con la Francia per l'esportazione di importanti materie prime, perdita della Saar ecc.), però comunque sia l'Europa non è che accolse a braccia aperte Hitler, e molti paesi conquistati dalla Germania furono comunque conquistati militarmente. Con la forza e la violenza, con la paura. L'emergere del nazionalismo riguardò alcuni stati, come l'Italia, la Spagna e poi la Francia dopo l'occupazione, ma anche questo fu comunque un'aberrazione e ha sempre visto un gruppo di Resistenti.

Invece riteniamo perfettamente normale far nascere individui, privarli di esistenze libere e poi usarli come macchine o trasformarli in prodotti.

Lo specismo non ha Resistenti, a parte noi, da circa qualche decennio, anno, mesi per alcuni; cioè, in termini storici, adesso, un attimo fa.

Lo specismo è considerato normale. Non è che costringiamo le persone a comprare i prodotti animali con una pistola puntata alla tempia, pena ritorsioni e perdita della vita; le persone li comprano perché pensano che non ci sia nulla di male; nemmeno li vedono i corpi degli altri animali - che sono referenti assenti - vedono cibo; dicono "pollo", ma non vedono il singolo individuo con le ali e le penne cui è stata negata l'esistenza; vedono un prodotto alimentare da fare in padella.

Gli orrendi crimini nazisti sono apparsi subito come tali, mentre i crimini che avvengono dentro i laboratori di vivisezione o dentro i macelli appaiono come normali, sono giustificati, accettati, legali.

Quindi, già portare Schindler come esempio non va bene perché comunque è evidente come il nazismo non sia stato certo sconfitto a forza di salvataggi di singoli individui; ma poi bisogna appunto considerare le due diverse forme di ideologie.

Per combattere quella specista servirà ben più di una collaborazione con allevatori o macellai di turno che fanno finta di impietosirsi per poi vantarsi della pubblicità ricevuta. Bisogna combattere la cultura che vi è dietro, che consente l'esistenza, degli allevamenti e dei mattatoi (e degli zoo, circhi, laboratori di vivisezione ecc.). Bisogna combattere lo specismo come ideologia invisibile, normalizzata, naturalizzata.

La Resistenza allo specismo dobbiamo costruirla bene, su basi solide, non facendo affari con gli allevatori, con le industrie ecc.
Quello si chiama collaborazionismo.

2 commenti:

Erika ha detto...

Che il nazismo di un' aberrazione non fu subito evidente a tutti oppure molta parte della popolazione tedesca era filonazista perché non vi furono rivolte da parte della popolazione civile tedesca contro le centinaia di lager e lager satelliti nella Germania nazista e nell' Austria che fu annessa. Ho letto che nel campo di Mauthausen i prigionieri erano trasportati in mezzo al paese con le catene al collo e nessuno del popolo civile si è mai ribellato. I campi erano così tanti che è impossibile che la popolazione tedesca non sapesse niente.
Quanto a Schindler posso assicurarti che se tu fossi stata una delle persone salvate da Schindler ( o familiare di una di esse) lo chiameresti Santo.

Rita ha detto...

Guarda che ho fatto una riflessione diversa, ho detto cioè che, per quanto Schindler abbia salvato molte vite, non è così che si è sconfitto il nazismo.

Ovviamente buona parte della Germania era filonazista, ma c'è sempre stato anche un nucleo significativo di Resistenza. E comunque, sotto una dittatura, non è che puoi manifestare liberamente le tue idee, pena la fucilazione, deportazione ecc.
In Italia pure sotto il fascismo c'erano tanti fascisti, la popolazione era obbligata a partecipare a eventi pubblici, ad andare in piazza ad applaudire il duce, bisognava iscriversi al partito ecc., altrimenti venivi segnalato, controllato ecc., però sappiamo bene quanti Italiani poi hanno aiutato la Resistenza ecc.