tag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post2035762211240174451..comments2024-01-17T18:29:18.801+01:00Comments on Il Dolce Domani: Il MuroRitahttp://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comBlogger40125tag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-46984324852988274472012-04-18T16:49:24.576+02:002012-04-18T16:49:24.576+02:00si, si, sono i classici: "non farmi guardare ...si, si, sono i classici: "non farmi guardare che poi sto male...."<br />loro, invece che sono obbligati a soffrire e morire, stanno bene....nemmeno si meritano di essere "guardati".<br />dovrebbe essere un obbligo, sapere da dove viene la carne che ti mangi. se lo sai e la mangi comunque, almeno sei coerente!Danyhttps://www.blogger.com/profile/02359830560563718380noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-75450270911820054612012-04-18T13:08:35.837+02:002012-04-18T13:08:35.837+02:00Eh sì, certe persone proprio non ce la fanno ad ab...Eh sì, certe persone proprio non ce la fanno ad abbandonare i loro preconcetti e pregiudizi. Non hanno capacita critica, sono mentalmente ottusi. <br />Io a queste persone le porterei dentro un mattatoio a guardare, chissà che là dove non arrivano le parole possano arrivare le immagini. Il fatto è che si rifiuterebbero di guardare.Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-63895405699499846292012-04-18T12:30:41.708+02:002012-04-18T12:30:41.708+02:00che brava...che educata...
anche io come volpina s...che brava...che educata...<br />anche io come volpina sarei partita con una testata...anche perchè chissà, magari la botta lo aiuta...<br />credo che ci siano persone che proprio NON POSSONO capire. semplicemente perchè NON GLI INTERERSSA capire. quindi...a questo punto...se la testata non funziona, passo al "Vaffanculo"Danyhttps://www.blogger.com/profile/02359830560563718380noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-84343955262048922862012-04-16T15:41:20.595+02:002012-04-16T15:41:20.595+02:00@ MagneTICo
Tralasciando i vari "Red Canzian...@ MagneTICo<br /><br />Tralasciando i vari "Red Canzian" che predicano bene e razzolano male - purtroppo di persone incoerenti e contraddittorie è pieno il mondo - <br />io non sono affatto d'accordo sul rispetto per le abitudini alimentari del prossimo quando queste implicano la sofferenza e la morte di altri esseri viventi. <br />Certamente - e perché gli strumenti legali non me lo consentono - non posso impedire a chicchessia di mangiare animali finché tale pratica sarà considerata "normale" in seno alla cultura in cui viviamo, ma sono sinceramente stanca di questo abuso continuo che si fa della parola "libertà". <br />Libertà di opprimere l'altro non è libertà, ma sopraffazione. <br />Diamo il giusto nome ai concetti.<br /><br />Quella che tu chiami libertà di seguire la propria dieta, io la chiamo libertà di uccidere un essere senziente per cibarsene. <br />Ripeto, esiste questo diritto e quindi lo accetto. Rispettarlo però, no. Non lo rispetto.<br />Io rispetto chi rispetta la vita. <br /><br />Scusa, in nome di un'insindacabile libertà tu rispetteresti il desiderio di un pedofilo? Immagino di no. Perché? Perché ritieni che si debba porre un limite ai desideri altrui quando questi implicano la sopraffazione e la violenza. <br /><br />Così è per gli animali, esseri senzienti. Perché il diritto alla dieta carnivora di tizio dovrebbe venire prima del diritto alla vita dell'animale di cui intende cibarsi? <br />Puoi pensarlo solo se sei specista, ossia se ritieni la vita dell'animale umano (specie homo sapiens) superiore a quella delle altre specie e di per ciò solo depositaria del diritto di poterle dominare e sfruttare. <br /><br />Io mi ritengo intellettivamente superiore a tante persone, ad esempio, ma mica per questo me le mangio, ne rispetto comunque il valore inerente della vita ed il diritto alla stessa. <br /><br />Non devi scusarti per esserti dilungato, figurati, hai spiegato bene il tuo pensiero, dal quale però dissento fortemente. <br /><br />P.S.: cappuccetto rosso mi è sempre stata un po' antipatica. ;-)Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-77216150676396186252012-04-16T15:16:14.735+02:002012-04-16T15:16:14.735+02:00Io non mangio carne, ma solo per un discorso egois...Io non mangio carne, ma solo per un discorso egoistico/salutare. Poi c'è lo sfruttamento, l'inquinamento, gli allevamenti intensivi, ecc. che arrivano ai confini col paradosso, che segnano sicuramente la demenza umana e che sono una logica conseguenza del mercato mondiale, oltre che essere indubbiamente pericolosi per l'essere umano.<br />Detto questo però, non ho mai guardato di buon occhio le ideologie che stanno dietro al cibo. A mio avviso la cultura, le abitudini e le altre cose che hai detto tu, sicuramente frutto dell'ignoranza, non sono comunque imputabili da un punto di vista generale. Ognuno dovrebbe farsi un personalissimo esame di coscienza, come no. Ma non esiste nessuno su questo pianeta che possa decidere per me sulla mia dieta.<br />Anzi: credo che prima di ogni altra cosa ci sia il rispetto per le abitudini alimentari del prossimo. Quindi non tollero nemmeno etichette come vegetariano o peggio ancora vegano. Che poi di fatto io lo sia (vegetariano, ndr), non significa per forza che mi ritrovi nelle abitudini o peggio nell'ideologia di chi lo è.<br />Quando vedo teatrini televisivi (non la guardo spesso, ma recentemente ho assistito ad una trasmissione della Bignardi sul tema) in cui ci sono dei 'Red Canzian' che tentano di convincermi che dalla mia dieta dipendono le sorti del pianeta, o che non è umano nutrirsi di animali, poi indossano dei mocassini di daino... ecco quella è l'occasione giusta per fare uno strappo alla regola e farmi un paio di fette di bresaola (che rimane fermamente l'oggetto dei miei desideri).<br /><br />Scusa se mi sono dilungato cappuccetto rosso.<br />=)magneTICohttps://www.blogger.com/profile/04520567542814417913noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-20367439762615178592012-04-14T23:39:53.867+02:002012-04-14T23:39:53.867+02:00(prosegue da commento precedente)
Quello che poss...(prosegue da commento precedente)<br /><br />Quello che posso dirti Rita è che anche io ho mangiato animali ed ho considerato "normale" farlo o "normale" pensare che dovessero essere allevati per soddisfare le nostre esigenze, pure se al tempo stesso ero convinta di amarli e rispettarli (in realtà amavo e rispettavo solo i cani ed i gatti, le specie cosiddette d'affezione, evidentemente). Ad un certo punto ho capito che tra il mio adorato cagnetto ed il maiale che avevo nel piatto non c'era differenza alcuna, sono entrambi animali senzienti e quindi... Poi certo, bisogna informarsi, leggere, conoscere, parlare, discutere, divulgare e tutto questo sapendo che i media ufficiali remano contro, quindi bisogna che ci sia tutto l'interesse individuale di farlo. <br />Si sa pochissimo ad esempio, perché non viene data sufficiente informazione, dell'alimentazione vegetariana e vegana, si pensa che sia una rinuncia, che sia monotona o addirittura dannosa per la salute: niente di più falso. <br />Il carnivoro-tipo comunque, per riallacciarmi al tuo commento (mi sono dilungata, come al solito) in genere si appella a questi argomenti: è la natura e quindi non ci si può fare niente, l'uomo è carnivoro, si è sempre fatto così, l'uomo è l'essere più evoluto sul pianeta (e quindi avrebbe il diritto di comandare e di decidere della sorte di tutti gli altri), l'uomo ha bisogno di proteine animali, ci sono animali che nascono apposta per essere mangiati, anche gli animali si mangiano tra loro, ognuno deve essere libero di fare quello che gli pare. <br />Tutte obiezioni confutabilissime o che comunque andrebbero rielaborate correttamente. Che ognuno debba essere libero di fare ciò che vuole mi sta bene, ad esempio, ma una libertà basata sulla sopraffazione di un essere indifeso e più debole può dirsi realmente tale? E qui entriamo nel discorso delle nuove teorie antispeciste che, affrontando la questione non solo sotto il profilo morale, la ampliano in una visione politica tesa ad un ripensamento globale della società per cui dovrebbe venir abolita ogni forma di sfruttamento e di dominio, tanto dell'uomo quanto dell'animale. <br />Comunque se ti interessa approfondire, al di là delle mie riflessioni che hanno un piglio comunque molto divulgativo, posso consigliarti dei testi validi sull'argomento.<br />Un abbraccio.Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-3325117537720554892012-04-14T23:39:18.970+02:002012-04-14T23:39:18.970+02:00Cara Rita,
non immagini quanto mi faccia piacere l...Cara Rita,<br />non immagini quanto mi faccia piacere leggere questo tuo commento. <br />Uno dei motivi principali per cui ho deciso di aprire questo blog è proprio quello di cercare, in tutta umiltà, di indurre chi mi legge ad una riflessione sulla questione animale e quindi, sapere che nel mio piccolo un minimo ci sto riuscendo, è per me motivo di grande soddisfazione. <br />Le ragioni per cui l'uomo mangia e sfrutta gli animali sono ovviamente complesse ed hanno radici culturali, economiche, politiche, religiose, filosofiche (basti pensare a quanto la concezione dell'animale-automa cartesiana abbia condizionato la scienza per secoli) che è difficile pensare di poter riassumere in un unico discorso o attraverso un semplice dialogo.<br />Nel blog io ho cercato, nei vari post, di sviscerare la questione dello sfruttamento animale affrontandolo da diverse prospettive. <br />Purtroppo culturalmente siamo sempre stati indotti a pensare all'animale come ad un essere "inferiore", meno dotato di noi intellettivamente e quindi sol per questo "meritevole" di essere sottomesso e sfruttato, usato come oggetto, allevato al solo scopo di soddisfare le nostre esigenze ecc..<br />La maggioranza delle persone comunque, senza arrivare a dare risposte prive di alcun fondamento come quelle del tipo di cui sopra, in genere non arriva nemmeno a porsi la questione, non la vede, considera "normale" (perché la norma viene appunto decretata da ciò che fa la maggioranza, ma questo non significa che il comportamento della maggioranza debba sempre esser ritenuto per forza il più auspicabile o il migliore in assoluto, è solo una questione di numeri) il cibarsi di animali perché questa è la base della cultura specista in cui viviamo, una cultura che ovviamente ha tutto l'interesse di mantenere se stessa. Sappiamo che poi la cultura viene trasmessa di padre in figlio, di generazione in generazione e quindi finisce per reiterare se stessa con forte tendenza all'autoconservazione. Oggi poi tutto è manipolato e fitrato dall'informazione mediatica che non fa altro che bombardarci la testa (per ovvi interessi economici) di quanto sia necessario mangiare la carne, di quanto faccia bene ecc.. <br />Insomma, se da quando nasciamo veniamo abituati a pensare agli animali in una determinata maniera, poi diventa difficile mettere in discussione le proprie convinzioni. Eppure è un primo passo. <br />(continua)Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-39430677116655813832012-04-14T18:43:15.266+02:002012-04-14T18:43:15.266+02:00Cara Biancaneve, leggere il tuo blog mi sta facend...Cara Biancaneve, leggere il tuo blog mi sta facendo tanto riflettere sulla questione... il dialogo che riporti è francamente sconfortante; se il carnivoro-tipo è quello che tu descrivi, se le ragioni a sostegno della sua causa sono quelle che lui pone, be'... non ci sono più dubbi. Abbracci.Rita Charbonnierhttps://www.blogger.com/profile/12235185251888428213noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-84068522187501340992012-04-13T14:12:38.363+02:002012-04-13T14:12:38.363+02:00@ Volpina
Ho sbloccato il tuo primo commento, era...@ Volpina<br /><br />Ho sbloccato il tuo primo commento, era finito nella cartella spam. Colpa di blogspot. :-(Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-24924454643187428482012-04-13T14:08:10.676+02:002012-04-13T14:08:10.676+02:00@ Dinamo
Secondo me parlare di "intelligenza...@ Dinamo<br /><br />Secondo me parlare di "intelligenza" in termini così generici è comunque un errore. Di un'intelligenza senza empatia ad esempio, che ci si fa? <br />Credo che la persona davvero intelligente sia quella in grado di uscir fuori dalla propria personalissima posizione e capace di mettersi - ma veramente, non tanto per dire - nei panni di chi ha di fronte, in grado di calarsi in realtà e situazioni altre e di poter elaborare di volta in volta un concetto, un pensiero, una riflessione. Avere la cosiddetta capacità critica credo sia sinonimo di intelligenza. Solo chi è in grado di prendere i dati della realtà che gli vengono offerti e poi di elaborarli e, al limite, di metterli in discussione, credo sia colui che sappia far buon uso della propria intelligenza (ah, perché poi si potrebbe anche essere intelligenti, ma non saper bene come usare o indirizzare determinate capacità e questo è un altro problema). <br />Essere aperti di mente, e soprattutto là dove si crede che esistano delle certezze, trovare la forza di metterle in discussione, credo sia una maniera ottima per allenare l'intelligenza, per farne un buon uso.<br /><br />In merito a Houellebecq, tieni anche presente che i media hanno un po' esagerato o distorto le sue opinioni... non prendere per oro colato tutto quel che si dice di lui. E' un ragazzaccio... ma dal cuore enorme. ;-)<br />E sì, è intelligente. Uno che sa osservare le cose.<br /><br />E comunque sì, l'intelligenza non deve essere un parametro per porre in atto discriminazioni. Così come l'istruzione. Certamente. In fondo l'istruzione per molti è ancora soprattutto un privilegio. E anche l'intelligenza perché se nasci in un posto dove non puoi allenarla, magari si perde.Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-80840792805502508122012-04-13T13:53:36.848+02:002012-04-13T13:53:36.848+02:00Rò
Ciao carissima,
eh sì, di sentire che i pesci ...Rò<br /><br />Ciao carissima,<br />eh sì, di sentire che i pesci nemmeno siano degni di essere definiti animali era già capitato anche a me; specialmente gli astici, le aragoste, le cozze, le vongole pare che proprio non vengano minimamente considerati come tali. E questa è pura ignoranza.<br /><br />Una volta un amico del mio compagno gli ha raccontato di aver comprato un'aragosta viva e di averla... (guarda, provo orrore anche solo a scriverlo)... bollita viva e di essersi tanto stupito da rimanerne scioccato (e meno male!) che questa si lamentasse e che tentasse di mettersi in salvo. Ha detto che mai più e mai poi rifarà una cosa del genere, che quasi si è sentito male a sentirla così lamentarsi. <br />Ma dico... ci voleva tanto per rendersene conto? Visto che è un animale ed è vivo, non è che ci voleva di "fare la prova" per rendersi conto che soffre, no?Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-64921715675729552682012-04-13T13:48:49.545+02:002012-04-13T13:48:49.545+02:00@ Maura
Non sto tanto bene in questi giorni, come...@ Maura<br /><br />Non sto tanto bene in questi giorni, come scrivevo ieri mi sa che ho una brutta influenza, ma sono mali di stagione... nulla di che, passeranno. <br />Mi spiace anche per la tua cervicalgia e lombalgia (possono essere correlati comunque), ci ho sofferto anche io in passato, di lombalgia soprattutto, era quando mi ammazzavo in palestra cinque giorni su sette (ora sono anni che non ci metto piede, però in compenso cammino molto), e so che è brutta. <br />Hai provato a rilassare la parte con un cuscino di sabbia caldo? Si chiama termoforo. A me faceva bene.<br />Auguro anche io una buona giornata a te. :-)<br />E fatti coccolare dei miciotti. :-)Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-15585026072966164422012-04-13T13:44:48.034+02:002012-04-13T13:44:48.034+02:00@ Volpina
In quella stessa giornata, come nota po...@ Volpina<br /><br />In quella stessa giornata, come nota positiva, c'è stato che ho parlato anche con una ragazza da sempre molto amante degli animali però non ancora vegetariana (ma che da tempo sta pensando di diventarlo, diciamo che si trova sulla linea di confine), la quale mi ha fatto alcune domande, tipo se era difficile diventarlo, cosa si può mangiare ecc. e che, con le risposte che le ho dato, spero di aver definitivamente convinto.<br /><br />Ecco sì, bisogna indirizzare i nostri sforzi soprattutto verso le persone che comunque mostrano già i segni di un'apertura, che sono già predisposte ad affrontare un cambiamento di questo tipo. Discutere invece con i tipi del dialogo sopra credo sia inutile, ma non si sa mai... meglio non lasciare nulla di intentato. E comunque, anche senza pensare che un tipo del genere possa cambiare idea, bisogna comunque fargli notare le stupidaggini che dice. Questo proprio per amore di verità, di validità di un argomento.Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-65551110753160925362012-04-13T13:39:10.305+02:002012-04-13T13:39:10.305+02:00@ Ivaneuscar
Hai proprio ragione, il ricorso al l...@ Ivaneuscar<br /><br />Hai proprio ragione, il ricorso al luogo comune del "così fan tutti" credo sia uno degli atteggiamenti più deplorevoli dell'essere umano. E, mi spiace dirlo, ma credo che nel nostro paese sia particolarmente spiccato, basti vedere la mancanza di senso civico: tutti sporcano le città, parcheggiano in doppia fila e via dicendo solo perché "tanto lo fanno tutti". <br />Credo che manchi la consapevolezza del senso profondo del valore etico dei propri gesti. Capisco che pensare di far qualcosa che poi non cambierebbe nell'immediato la sostanza delle cose possa scoraggiare (ho notato che le persone sono più portate ad impegnarsi quando sono certe del buon esito di un'azione), ma una cosa che si ritiene giusta andrebbe fatta di per sé, anche se si ha la certezza di fallire. <br />Voglio dire, io non uccido perché ritengo sia sbagliato farlo, anche se so per certo che là fuori migliaia di altre persone invece continuano, purtroppo, ad uccidere. <br /><br />In merito allo sfruttamento degli animali poi è ancora più evidente questa considerazione che molti fanno dell'inutilità della propria scelta perché tanto non cambierebbe le cose; molte persone che mostrano una certa sensibilità poi dicono: "ah, ma tanto se pure io smettessi di mangiare gli animali, non cambierebbe nulla, e quindi tanto vale che li mangi anche io".<br /><br />Sì, credo che si dovrebbe lavorare di più sulla responsabilità delle azioni del singolo, che è enorme. <br />Che significa: "io eseguivo solo degli ordini"? Significa che tanta gente ha paura di assumersi il peso delle proprie azioni perché dover decidere di volta in volta in base al singolo caso comporta fatica, mentre è molto più facile affidarsi alle regole - scritte o non - di qualcuno che viene visto come "guida". Basti pensare al ruolo che ricopre la religione, con i suoi dogmi, le sue regole ecc.; i credenti che vi si affidano smettono di pensare, si affidano totalmente ad un corpus dottrinario che, in un certo senso, assolve il singolo dalle proprie decisioni, in fondo basta seguire e rispettare ciò che qualcuno ha decretato debba essere il voler di Dio per sentirsi apposto con la coscienza. <br />E così è per tutto. Ricordiamoci dei soldati nazisti che eseguivano ordini terribili solo perché così gli era stato ordinato ed in generale questo avviene ovunque vi sia una gerarchia da rispettare. <br />Mi rendo conto che è più facile vivere così, agire dietro gli ordini di qualcuno, ma si rimarrà sempre solo come automi, come burattini manovrati da qualcun che di volta in volta rappresenta il potere costituito.<br />Chi va al supermercato e compra carne senza riflettere in fondo, come ho scritto già tante volte, è solo uno zombie manovrato dalle logiche del consumismo e del profitto. <br />L'essere umano dovrebbe lavorare di più invece sul proprio potere di singolo, sul peso ed il valore delle proprie singole azioni. Se solo ci rendessimo conto di quanto potere abbiamo dentro di noi per cambiare il mondo in meglio... forse chissà... cominceremmo ad essere meno passivi.<br />Grazie per le tue riflessioni, sempre interessanti. ;-)Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-19358476962283961472012-04-13T13:12:37.929+02:002012-04-13T13:12:37.929+02:00@ Rita
Tutto OK, ti ho appena risposto. :-)
Il fa...@ Rita<br /><br />Tutto OK, ti ho appena risposto. :-)<br />Il fatto è che ieri mi sentivo un po' influenzata e dopo essermi connessa per un po' con blog, poi ho spento il pc e non ho più controllato la posta.Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-87625835812021952162012-04-13T13:08:18.576+02:002012-04-13T13:08:18.576+02:00@ stefanover
Me l'ha detto, me l'ha detto...@ stefanover<br /><br />Me l'ha detto, me l'ha detto... quando alla fine l'ho messo alle strette raccontandogli alcuni particolari di quel che avviene negli allevamenti, mi ha detto che allora anche le piante soffrono... <br /><br />Il tipo non si è fatto mancare nulla. Ci è mancato solo che dicesse che gli animali sono stati creati apposta da Dio perché li macellassimo e a quel punto avrebbe esaurito tutta la gamma delle giustificazioni più assurde ed aberranti.Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-44719424571072376832012-04-13T13:04:51.957+02:002012-04-13T13:04:51.957+02:00@ Marco
Grazie per i complimenti. Terrò senz'...@ Marco<br /><br />Grazie per i complimenti. Terrò senz'altro a mente il tuo suggerimento ed incitamento a raccogliere i dialoghi (non credere che non ci abbia pensato, eh...;-)), il fatto è che mi vengono così naturali solo quando appunto sono autentici. E quindi mi viene di scriverli solo quando effettivamente ne vivo qualcuno in prima persona degno di nota. Il che accadrebbe anche spesso, ma spesso si tratta delle solite argomentazioni trite e ritrite che nemmeno ritengo più degne di considerazione. Quella del pollo che invece non sarebbe un animale e degli animali che tanto nascendo nelle gabbie poi crederebbero che la loro "natura" sia quella e quindi nemmeno soffrirebbero davvero non l'avevo mai sentita, quindi ne ho prontamente preso nota nella mia testa. ;-) <br /><br />Riguardo l'ultima frase... sì, è vero, è contraddittoria (intendevo l'uomo nel senso di essere umano, tanto uomo che donna) perché il fatto che invece ci siano persone - come noi - che immaginano e lottano per un mondo diverso è la prova che invece è nelle possibilità dell'uomo riuscire a farlo; però a volte mi prende così tanto sconforto perché la maggioranza intorno a noi sembra non accorgersi di questo "elefante enorme che c'è nella stanza" (per citare una nota metafora) o, se anche se ne accorge, ci gira attorno e finisce per ignorarlo bellamente, da credere che le cose non cambieranno mai. Sono momenti di sconforto. Che poi, fortunatamente, passano; altrimenti avrei ritenuto persino inutile riportare il dialogo.<br />Diciamo che l'ultima frase deve essere letta un po' come una provocazione iperbolica per far riflettere, per smuovere un po' le coscienze di chi legge. Perché sai, a nessuno piace sentirsi dire che è stupido o che non riesca ad immaginare altro dalla realtà di tutti i giorni ;-)Ritahttps://www.blogger.com/profile/00874321717208230301noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-43361579304752033432012-04-13T09:25:37.318+02:002012-04-13T09:25:37.318+02:00che nervi che fa venire questo dialogo! compliment...che nervi che fa venire questo dialogo! complimenti per il sangue freddo, quando succede a me raramente riesco a mantenere quella "calma".<br />non mi era mai successo che il pollo non fosse considerato degno degli altri animali, ma spesso ho dovuto sentire cose simili sui pesci.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-54210296578885567682012-04-13T07:23:51.237+02:002012-04-13T07:23:51.237+02:00Voglio augurarti una buona giornata, cara Biancane...Voglio augurarti una buona giornata, cara Biancaneve!<br />Sei in forma?<br />Io sono sotto attacco di cervicalgia che gioca a ping-pong con la lombalgia, ma io sono più cattiva e vedrai che si cercheranno presto un'altra vittima...<br />Bacione!Maurahttps://www.blogger.com/profile/07468956675528719888noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-15672349081621997672012-04-12T18:12:54.971+02:002012-04-12T18:12:54.971+02:00"l'incapacitià di mettere in discussione ..."l'incapacitià di mettere in discussione i propri pregiudizi" questa è una cosa che facevo anche io. Invece se impari a mettere in discussione tutto, trovi spunti di riflessione nuovi e magari scopri un nuovo te stesso.<br /><br />Quando vedo che c'è una speranza, sopratutto con le ragazze, cerco con dolcezza di fargli capire che sarebbe il caso di ragionarci un po' e di provare maggiore empatia verso queste creature.<br />Però è tanto tanto difficile quando incontri persone che hanno i pensieri radicati, che dico!, piantati a tutta birra negli insegnamenti (a mio parere sbagliatissimi) dei genitori e dei medici.Volpinahttps://www.blogger.com/profile/01402792881478587652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-7552431395552957032012-04-12T18:08:38.323+02:002012-04-12T18:08:38.323+02:00Accipicchia, avevo commentato stanotte ma mi sa ch...Accipicchia, avevo commentato stanotte ma mi sa che ha fatto cilecca. Maledetta Apple.<br /><br />Comunque, non so come hai fatto, i miei complimenti. Io sarei partita di testata alla 3° risposta.<br /><br />Mi leggerò più volte queste tue risposte per poter essere pronta :D <br />Grande!Volpinahttps://www.blogger.com/profile/01402792881478587652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-65031379524189119342012-04-12T17:56:06.994+02:002012-04-12T17:56:06.994+02:00Anch'io, come Marco Maurizi, penso che i tuoi ...Anch'io, come Marco Maurizi, penso che i tuoi dialoghi siano particolarmente efficaci per far entrare immediatamente il lettore "nel mezzo delle cose". (Così come il ricorso ad aneddoti di vita quotidiana.)<br />Circa il modo di "ragionare" del tuo interlocutore, poi, che mi sembra abbastanza diffuso ahimè... mi è familiare purtroppo, ma nonostante questo non potrò mai farci l'abitudine: davanti al <b>cinismo</b>, in ogni e qualsiasi sua forma e manifestazione, ho una <b>reazione allergica</b> che a stento, ogni volta, riesco a tamponare. Eppure sembra essere ingrediente essenziale del (tanto decantato in certi ambienti conservatori) <i>senso comune</i>... Ma <i>comune</i> "de che"? e perché?<br />Non riesco ad assuefarmi ai tanti e quotidianamente ripetuti: <i>Che vuoi farci? E' così che va il mondo..., Pesce grande mangia pesce piccolo, L'uomo è cacciatore (e a "caccia" come in guerra tutto è permesso), Se non lo faccio io lo farà qualcun altro al posto mio</i> (insomma: <i>Così fan tutti</i>), ecc., e al mantra che poi li riassume tutti: <i>La natura umana è così e nessuno potrà cambiarla</i>.<br />E siccome il cinismo (che in fondo è un comodissimo alibi per renderci tutti allegramente <b>irresponsabili di tutto</b>, collaudato da secoli di retorica), è insidioso e facilmente, quasi impercettibilmente, conduce sul bordo di abissi, annovera anche sinistre formule che sono parenti strette delle "perle di saggezza" (si fa per dire...) di cui sopra: ad es., <i>Sono tutti uguali, rubano tutti allo stesso modo</i> [ergo - astuta deduzione - tanto vale votare chi è più furbo a rubare...] oppure (la più sinistra e la meno "innocente") <i>Non c'entro, io eseguivo solamente degli ordini</i>. <br />Inutile aggiungere altro...ivaneuscarhttps://www.blogger.com/profile/13381655735594702472noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-31405053569848496852012-04-12T14:54:53.433+02:002012-04-12T14:54:53.433+02:00Cara Biancaneve, perdona il clamoroso OT, ma... ha...Cara Biancaneve, perdona il clamoroso OT, ma... hai ricevuto?<br />(Cancella pure questo commento, se vuoi!)<br />Abbracci, RitaRita Charbonnierhttps://www.blogger.com/profile/12235185251888428213noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-25656043611021824672012-04-12T14:30:36.783+02:002012-04-12T14:30:36.783+02:00e per fortuna non ti ha detto : ma non pensi alla ...e per fortuna non ti ha detto : ma non pensi alla sofferenza dell'insalata... delle carote... della pastasciutta...<br /><br />ti somiglio, a me non piacciono i cadaveri, nè ccrudi, nè cotti !<br /><br />stefanostefanoverhttps://www.blogger.com/profile/00525286280754752653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-155378106199469581.post-13743420936166524252012-04-12T14:28:29.531+02:002012-04-12T14:28:29.531+02:00Eh, quante volte si è ripetuto questo (non)dialogo...Eh, quante volte si è ripetuto questo (non)dialogo.<br /><br />Brava, cmq, come ti ho già detto mi piacciono molto i dialoghi, li trovo incisivi e agili da leggere, quindi sicuramente più efficaci per veicolare certi messaggi altrimenti troppo complessi e lunghi da esporre (raccogli i tuoi dialoghi, potresti essere la Platona del Terzo millennio! :D)<br /><br />Sono d'accordo con tutto tranne che l'ultima frase che è auto-contraddittoria. A meno che non hai inteso "uomo" nel senso di "maschio" tirandoti fuori dal soggetto di cui condanni l'ignoranza e la passività morale ;)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/18263273535924208201noreply@blogger.com