lunedì 5 marzo 2012

Ti penso, ti sogno, ti guardo


Oggi si torna a parlare di cinema. 
Tempo addietro io ed il mio amico Mauro/Emmeggì, curatore del blog Mulo, Setaccio e Piccone, abbiamo deciso di scrivere un post a quattro mani; l'idea è stata sua e per questo lo ringrazio, così come per tutto il lavoro svolto, compreso quello di rivedere, limare, armonizzare l'intero lavoro e renderlo omogeneo tanto nei contenuti quanto nello stile. 

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Esistono film che danno l'impressione di vivere un'esperienza reale
Prendiamo spunto da un commento ad un post sul film Enter the Void, per ipotizzare un percorso a tappe, grossolanamente cronologico, tra film ricordati per aver provocato un potente coinvolgimento catartico, secondo un meccanismo proiettivo ed empatico, nel gioco della rappresentazione.
"Ma - afferma l'estensore del commento - questo si potrà dire di ogni film riuscito: ogni visione è un'esperienza (in senso letterale e metaforico). Ma ci sono film che più ci hanno toccato, dando l'impressione di averli proprio... sentiti sulla pelle".
Continua qui.

Se qualcuno di voi avesse piacere di commentare, aggiungere un pensiero, una riflessione ecc., potrà farlo sul blog di Mauro, di modo che la discussione non si disperda.
A questo punto non mi resta che augurarvi... buon viaggio!.