sabato 20 aprile 2013

Aggiornamento sullo stabulario occupato: animali liberi!



Gli attivisti sono usciti: insieme a loro centinaia di ratti e un coniglio che respireranno l'odore della libertà per la prima volta in vita loro.
La settimana prossima, in accordo con la direttrice dell'università, usciranno anche tutti gli altri animali.

Un'altra giornata storica per la liberazione animale. Un altro passo avanti. 

Sono felicissima, non ho parole per esprimere la mia gioia. 
Grazie dal più profondo del cuore a tutti gli attivisti, che ora sono stati identificati dalla polizia, ma che sono usciti supportati da un'ovazione immensa di tutte le persone accorse per esprimergli solidarietà.
Non vi lasceremo soli, fratelli di lotta.

7 commenti:

Emmeggì ha detto...

Bene! Dove seguire la cosa a parte i social?

Rita ha detto...

Io seguo su FB.
Altrimenti sui siti che trovi elencati sotto al comunicato di ieri (post precedente).
Ne hanno parlato anche alcuni giornali, ma per il momento non saprei dirti dove altro seguire.

Comunque ora ho appena visto il video del coniglietto salvato ieri. Povera creatura, non riesce nemmeno a camminare, pieno di cicatrici.

Vuoi sapere una cosa? Questa mattina gli studenti, ricercatori e altri a favore della vivisezione sono andati a esprimere solidarietà a chi "lavora" e "studia" nei laboratori della vivisezione.
Tuutto ciò è molto significativo, è la prima volta che in Italia si verifica un fatto del genere (una maggioranza, supportata dalle istituzioni e dalla legge - perché la legge consente la vivisezione - che si muove in piazza per protestare contro una minoranza, che saremmo noi.
Sentono vacillare le fondamenta del loro sporco potere.
Ora faccio un post con un video... per far capire cos'è davvero la vivisezione, oggi.

Rita ha detto...

P.S.:
la cosa bella è che ora noi stiamo combattendo a volto scoperto. Disubbidienza civile.
Mentre i vivisettori si nascondono nell'ombra.
Tutto ciò è significativo, no?
Anche in Olanda la scorsa settimana c'è stata una liberazione di beagles da uno stabulario e gli attivisti sono entrati a volto scoperto e poi si sono consegnati spontaneamente alla polizia.
Come scrive Tom Regan in "gabbie vuote", noi liberiamo gli animali e al loro posto faremo trovare noi stessi. Questo perché non abbiamo nulla di cui vergognarci, la nostra è una battaglia di civiltà.

Riccardo ha detto...

semplicemente fantastico quello che hanno fatto questi attivisti, un'azione geniale, non violenta, senza distruzioni vandaliche, a viso scoperto! oltre, ovviamente, alle vite salvate, ma credo che sia questo tipo di azioni a rendere davvero più vicina la liberazione animale e a dare la giusta immagine al nostro movimento!

InLeagueWithSeitan ha detto...

Che cosa meravigliosa!!
Sono veramente felice :D
Complimenti a tutti gli attivisti!!

(Su Youtube ci sono alcuni video ed è pieno di commenti di gentaglia INDIGNATA! ahahahah)

Rita ha detto...

Esatto Riccardo,
azione nonviolenta, senza distruzioni vandaliche (gli attivisti hanno usato i loro stessi corpi come ostaggi, diciamo, in quanto hanno incatenato il collo alle porte così che la polizia non potesse entrare, pena il loro strangolamento. Geniali.), a volto scoperto e con richieste ben precise.

Non siamo violenti, anzi, noi vogliamo porre fine alla violenza e questo prima o poi l'opinione pubblica lo capirà.

Rita ha detto...

@ SuperCoven

Anche io sono tanto felice.
Se puoi vieni a Roma il 28 alla manifestazione, non so dove abiti, ma si stanno organizzando autobus da un sacco di parte d'Italia.