giovedì 27 dicembre 2012

Flash Mob - No fur

Flash mob del 22 dicembre 2012 organizzato da Parte in Causa e Per Animalia Veritas, con la partecipazione del Coordinamento Antispecista.
Il flash mob, contro lo sfruttamento animale nel campo della moda, si è svolto nelle centralissime Via del Corso e Via Condotti a Roma, nel cuore dello shopping natalizio della capitale.

Nel video seguono le interviste a Maria Giovanna Devetag di Parte in Causa e a Barbara Balsamo di Per Animalia Veritas
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12 commenti:

Alessandro Cassano ha detto...

ottima iniziativa!
Fortunatamente sembra che la "moda" delle pellicce sia in via d'estinzione.

Rita ha detto...

Ciao Alessandro,
purtroppo ti sbagli, credevo anche io che fosse una moda in via d'estinzione, ma non è affatto così. Dunque, se per pelliccia si intende il classico cappottone da signora, in effetti sì, ma torna in altre fogge, tipo giacchini, gilet (indossatti dalle giovanissime, persino adolescenti), e soprattutto sotto forma di guarnizioni (colli, bordi ecc.) che ormai sono onnipresenti in qualsiasi piumino o giaccone. Persino nei guanti e borse, stivali, scarpe.
In pratica l'industria della pelliccia si è accorta che, grazie alle tante campagne, stava avvenendo un significativo calo delle vendite, quindi ha deciso di cambiare tattica.
Agli occhi del consumatore disattento, un bordino o collo di pelliccia non suona male come un intero cappotto, inoltre il basso costo induce a credere che siano di pelliccia finta, mentre si tratta di inserti in pelo provenienti dalla Cina e ottenuti da cani e gatti randagi (quindi costano meno rispetto al visone allevato).
Purtroppo la triste verità è questa, per questo dobbiamo continuare a sensibilizzare.
Poi non so se dove abiti tu forse c'è gente più sensibile, qui a Roma si vedono tantissime donne (anche giovanissime, sottolineo ciò) con pellicce. Addirittura l'altro giorno ho visto una ragazza che teneva in braccio un cagnolino vestito con un cappottino bordato di vera pelliccia! Il massimo dell'aberrazione, come si fa a vestire il cane con il pelo di un altro animale morto??? Oppure ho visto donne impellicciate tenersi strette al petto il cagnolino. Ma come si fa a non fare il collegamento? Non sai i negozi di pellicce che ci sono a Roma, da sentirsi male, guarda... credimi. Uno vicino casa mia, ogni volta che passo davanti a quelle vetrine mi sento male.

Alessandro Cassano ha detto...

qui a Verona si vedono tante pellicce, ma quasi esclusivamente addosso a mummie over settanta.

Rita ha detto...

P.S.: se guardi bene, noterai che durante l'intervista a Giovanna Devetag, passa una signora in pelliccia con cagnolino... e fai caso a quante ragazze indossano giacconi con colli in pelliccia... è pieno.

Rita ha detto...

Qui a Roma anche giovanissime, donne di tutte le età. Guarda le persone che passano durante le interviste.

Alessandro Cassano ha detto...

mi fanno senso ^^

Pupottina ha detto...

i miei AUGURI in super ritardo
scusa, ma sono stata presa da parenti e amici, incontri, pranzi e cene e anche regali ... non tutti graditi, ma qualcuno si salva ...
un abbraccio

Rita ha detto...

Auguri anche a te. E ricambio l'abbraccio. :-)

Rita ha detto...

@ Alessandro

Anche a me mi fanno senso. :-(
("a me mi" non si dovrebbe dire, ma in certi casi, come rafforzativo, si può usare, no? :-D)

Alessandro Cassano ha detto...

direi proprio di si ^^

Maura ha detto...

Un secolo fa, quando andavo alle superiori, indossavo un giubbotto di pelo sintetico.
Ripensandoci però realizzo che era solo perchè mi teneva calda, nonostante non fosse di cadavere animale, e non per emulazione verso le befane che ne ostentavano il sacrilego possesso.
Loro dovrebbero avere la pelle strappata a vivo, solo così capirebbero che i loro vestiti grondano sangue!
(Comunque ora come ora non vorrei indossare più nemmeno l'imitazione...)

Buona serata ;)

Rita ha detto...

Ciao Maura,
io ho avuto in passato dei pellicciotti sintetici, ma in effetti oggi mi darebbe fastidio indossare persino quelli perché comunque trasmettono il messaggio che sia figo vestirsi con del pelo. Lo so, lo stesso discorso si potrebbe fare ad esempio per l'ecopelle... comunque l'importante è non usare materiali animali. Nell'armadio ho un vecchio giubbino di pelle comprato più di dieci anni fa, ancora semi-nuovo, non riesco più a metterlo, mi sa che lo porto alla Caritas.