domenica 23 dicembre 2012

Like me? Mente e Diritti negli altri animali

Scopro che c'è ancora qualcuno convinto che gli animali non abbiano coscienza del vivere e quindi nemmeno della morte. L'ignoranza ed i pregiudizi sono duri a morire, persino di fronte all'evidenza.

Meno male che a febbraio esce il secondo numero di Animal Studies, curato da Domenica Bruni: Like me? Mente e Diritti negli altri animali.

 
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2 commenti:

Giorgio Cara ha detto...

È che purtroppo certa gente ragiona con lo stomaco: e fa pure male, ché la carne non è neanche buona; solo una sanguinaria tradizione, culturalmente indotta di generazione in generazione. Poareti loro.

Rita ha detto...

Io direi che certa gente non ragiona proprio, e nemmeno fa lo sforzo di provarci. ;-)

Chi nella meravigliosa diversità e complessità delle altre specie vede solo cibo, non sa cosa si perde.