sabato 11 gennaio 2014

L'interdetto



Io ricevo spesso degli sms bellissimi.
L'altro giorno per esempio un amico mi scrive: "In una società come la nostra si conoscono, naturalmente, le procedure d'esclusione. La più evidente, ed anche la più familiare, è quella dell'interdetto. Foucault."

Riflettete gente, riflettete su quanto sta accadendo in questi giorni, ossia il tentativo mediatico di far passare il movimento animalista per una folla di svitati assatanati pazzi violenti furiosi irrazionali - irrazionale, quindi folle, è la parola chiave - che vorrebbero impedire il progresso scientifico spinti da un'ideologia di stampo disneyano in cui tutti gli animali vanno d'amore e d'accordo.

Peccato che l'antispecismo sia tutt'altra cosa. Ma le masse si lasciano indottrinare facilmente dagli opinionisti della domenica.

3 commenti:

Giovanni ha detto...

pillole di pensiero su cui pensare davvero, per cercare la ... contromossa!

CosmicMummy ha detto...

gli indottrinamenti ci sono da entrambe le parti. se c'è una strumentalizzazione, certi animalisti ne offrono l'opportunità su un piatto d'argento. siccome sono convinta che questi siano pochi pazzi, mentre ci siano tanti animalisti che amano e rispettano la vita degli animali tanto quanto quella delle persone, questi - fra cui sono convinta ci sei anche tu - dovrebbero dichiararsi apertamente e inequivocabilmente estranei rispetto a chi invece utilizza l'insulto e la cattiveria oltre che gli atti di vandalismo per difendere la propria causa. tanto per cominciare bisognerebbe accettare che quella persona senza la sperimentazione animale sarebbe morta, e smettere di dire che una vita umana e quella di un animale debbano essere per tutti sullo stesso piano. continuare a negare questo equivale a dire, magari con toni più gentili, "avrei preferito che morissi tu", tanto quanto hanno fatto quei commentatori.

Rita ha detto...

CosmicMummy, tutte le associazioni animaliste/antispeciste e moltissimi attivisti singoli si sono dichiarati estranei all'accaduto che concerne gli insulti a Caterina Simonsen, ma ovviamente i tantissimi articoli ben argomentati che sono stati scritti sui vari siti e blog antispecisti e che dichiaravano ciò, sui media mainstream non ci arrivano, non ci sono mai arrivati e mai ci arriveranno; domandati perché.
Eccome se ci siamo dichiarati apertamente e pubblicamente, ma vedi, tu stessa non ne eri al corrente perché nessun media ha riportato le nostre dichiarazioni.

Il discorso in generale è molto più complesso di come la vedi tu (che tendi a vederla in maniera binaria: gli animali da una parte, gli umani dall'altra, dimenticando che siamo tutti animali, tutte singolarità senzienti). Innanzitutto nessuno può dire se Caterina sia salva davvero grazie alla sperimentazione sugli animali, visto che altre strade non sono state mai percorse. Il che rappresenta l'antitesi de ragionamento scientifico peraltro, che dovrebbe sempre essere costellato dal dubbio e continua ricerca. Inoltre, come ti ho spiegato altre volte, mi pare (o, se non rispondendo direttamente a te, magari ad altri) non si tratta di mettere sullo stesso piano la vita del topo con quella dell'animale umano, ma di considerare degni di rispetto e valore tutti gli esseri senzienti. La "scelta" tra il topo o Caterina non è affatto una scelta, ma un ricatto, come fai a non capirlo?
Dunque potrei dirti: "o tua figlia o il ragazzino africano" e che risponderesti?

Ti consiglio di leggere, se hai tempo e voglia, i tanti articoli che abbiamo pubblicato a proposito su Gallinae in Fabula, in particolare, sul legame tra scienza ed etica, questo qua: http://gallineinfabula.wordpress.com/2014/01/14/bioetica-della-sperimentazione-animale-e-dei-metodi-alternativi/

Domandiamoci piuttosto, non se la vita di un topo valga o meno quanto quella di un animale umano, ma se la scienza possa procedere per la sua strada senza tener conto di considerazioni etiche.

Quei commentatori che hanno insultato Caterina comunque si è scoperto essere dei fake, ossia commentatori che nulla avevano a che fare col movimento animalista. Il caso mediatico è servito a far pendere la bilancia verso la SA perché si è in dirittura d'arrivo del voto sul decreto sulla direttiva europea. Se vuoi informarti meglio, ripeto, c'è un bel po' di materiale sul nostro sito Gallinae in Fabula.

Ciao e grazie per il tuo commento.