mercoledì 1 febbraio 2017

Parole, parole, parole, eppure così pericolose.


Dicono che non è caccia, ma abbattimento selettivo. 

Non è vivisezione, ma sperimentazione animale.

Non è un corpo di un individuo fatto a pezzi, ma una bistecca.

Non è un mattatoio, ma un'azienda.

Non è uno zoo, ma un bioparco.

Non è violenza, ma normalità.

Non è prigionia, ma spettacolo.

Non è schiavitù, ma legge di natura.

Il linguaggio che mistifica la realtà è ciò che rende possibile la giustificazione dell'orrore e l'indifferenza nei confronti delle vittime.

Lupi, siamo con voi. 

P.S.: Galletti già aveva già avuto modo di dimostrarci la sua indifferenza nei confronti degli animali non umani. Vi ricordate la sua posizione nei confronti dell'orsa Daniza? 

Nessun commento: