domenica 26 agosto 2012

La Faida di Joshua Marston: quando il digitale convive con il Kanun

Ho sempre pensato che un film per essere interessante debba possedere i seguenti requisiti: raccontare una storia particolare capace al contempo di farsi paradigmatica, ossia di elevarsi a considerazioni di carattere universale sconfinando così dal contesto specifico in cui è adattata e poi la forma più congeniale per raccontarla, una forma che sia in grado di esaltarla visivamente e tale da rendere le immagini autonome, valenti di per sé, ove il dialogo possa al massimo arrivare ad arricchire, ma mai a sostituire.
 
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