sabato 14 maggio 2016

Mettersi in gioco


Non è vero che l'amore per gli animali non ci mette in discussione.
L'amore, e non solo, direi ogni tipo di incontro e di relazione ci mettono sempre in discussione e spostano il baricentro del nostro essere facendoci riconsiderare le cose da prospettive diverse.
Lo devo ai tanti animali con cui ho vissuto parte della mia vita se nel tempo ho maturato una sensibilità antispecista, lo devo a quegli sguardi condivisi se ho capito che ognuno di loro, e non solo loro, merita rispetto.
Chi lo dice che adottare un animale sarebbe una scappatoia facile per quelle persone che non vogliono mettersi in gioco con i loro simili? 
Chi sostiene questo mostra di considerare gli altri animali ancora da una prospettiva specista perché significa non aver compreso la complessità e la ricchezza, da un punto di vista qualitativo, delle relazioni che possiamo instaurare con loro; significa il ridurre questa reciprocità relazionale a un banale rapporto di accudimento e cura, quando invece in gioco c'è molto di più; c'è il darsi e confrontarsi reciproco, nello scambio di affetto e tenerezze, nella ricerca della comprensione di un altro e del suo essere nel mondo, nello sforzo di trovare un terreno comune in cui sappiamo ritrovarci animali tra gli animali, muso a muso, da pari a pari.
Per quanto mi riguarda, nulla mi ha fatto mettere in gioco e in discussione più degli animali.

2 commenti:

Giovanni ha detto...

Dici bene ,Rita. Dal mio punto di vista, dopo la Epifania del primo cane che venne a vivere nella mia famiglia, ogni volta è stato un spostare il (mio) limite un po' oltre il baricentro dentro al quale sono nato e cresciuto, come la maggior parte degli umani. . Ed è ogni volta sempre più una emozione, una crescita, . La discussione non smette mai!

Rita ha detto...

Verissimo. La discussione non smette mai.