mercoledì 18 luglio 2012

Finalmente una buona notizia!

Reblogging da Dariavegan.

Il mio cuore è diviso tra la gioia per questa notizia ed il dolore per il pensiero di tutti gli altri luoghi di sfruttamento, sofferenza e prigionia in cui sono rinchiusi i nostri fratelli animali.
Speriamo che la vittoria di questa battaglia contro Green Hill sia il preludio per la liberazione totale.

20 commenti:

alpexex ha detto...

ce ne e' voluto di tempo eh..? bon, almeno questa e' andata.

Daria ha detto...

Un passo in avanti... importante. Speriamo ne seguano tanti altri

Sara ha detto...

Protestare serve!

Rita ha detto...

Sì, l'unica cosa che mi perplime un po' è che al momento i cani devono restare ancora dentro la struttura e come custodi hanno nominato gli stessi di Green Hill (cioè, gli stessi che sono stati accusati dei maltrattamenti). Solo in Italia una cosa del genere. Spero solo che sia una misura provvisoria e che presto questi poveri cagnolini che già ne hanno passate tante possano essere affidati a qualche struttura animalista seria che poi provvederà a darli in adozione a famiglie che sappiano amarli.
Comunque sì, è un primo passo, una bella vittoria, e protestare serve sicuramente quando lo si fa in maniera mirata e convinta.
Buona giornata a tutti. :-)

Masque ha detto...

ah ecco... mi chiedevo proprio cosa ne sarebbe stato dei cani, adesso.
dimenticavo che siamo in italia...

Anonimo ha detto...

Stop momentaneo anche per il mega-macello di Manerbio...pare essere un momento fecondo. ;)
http://controilmegamacello.blogspot.it/2012/07/lasl-ferma-liter-del-progetto-hamburger.html

Rita ha detto...

@ anonimo

Ah, bene, un'altra buona notizia. :-)

Un buon momento sì, speriamo che sia l'inizio di vittorie sempre più grandi e radicali.

Rita ha detto...

@ masque

Speriamo di avere presto notizie sul destino di questi cagnolini e che per una volta abbia la meglio il buon senso anziché la solita burocrazia malata e distorta di questo paese.

Masque ha detto...

d'altronde, quando tolgono l'affidamento dei figli ad un genitore che li maltratta o li violenta, poi non li danno in affidamento allo stesso genitore...

ot: una notizia che ho appena letto. fighissima! http://www.ecoblog.it/post/22171/gorilla-smantellano-le-trappole-dei-cacciatori-accade-in-rwanda

Rita ha detto...

Che notizia fantastica, alla faccia di quelli che dicono che non sono intelligenti e che non sono agenti morali. :-)
Hai visto L'alba del pianeta delle scimmie? Te lo consiglio, un gran bel messaggio.

Masque ha detto...

col pianeta delle scimmie faccio un po' di confusione. ricordo di aver visto i tre film più vecchi, tanto tempo fa. ricordo una serie tv.
non ho mai visto il film di burton e quello nuovo uscito recentemente.

magari li riguarderò, almeno quelli vecchi.

Rita ha detto...

Guarda, quello di Burton puoi tranquillamente evitarlo perché è il peggiore (e te lo dice una che comunque apprezza Burton), mentre quello del '68 di Schaffner e l'ultimo sono bellissimi. L'ultimo è un film formalmente molto hollywoodiano, grandiosi effetti speciali, una grande produzione, ma il messaggio che contiene è bellissimo.

Masque ha detto...

allora recupererò l'ultimo :)

novità su gh:
http://www.ilcambiamento.it/vivisezione/green_hill_beagle_uccisi_invendibili.html

Rita ha detto...

Bene, sembra che qualcosa si stia davvero smuovendo allora e che tutto si stia per mettere per il meglio per i 2500 beagles.
Mi spiace tanto invece per quei poverini che sono stati uccisi e che invece avrebbero potuto essere curati.

Masque ha detto...

ho appena finito di vedere il film. è vero: è davvero bellissimo.

Rita ha detto...

Eh, hai visto che bel messaggio finale?
Alla fine quello che importa alle scimmie non nemmeno avere la meglio sull'uomo, ma semplicemente tornare LIBERE.
Sono felice che ti sia piaciuto; per una volta effetti speciali messi al servizio di un bel contenuto.
Su Asinus Novus Maurizi aveva scritto anche la recensione:

http://asinusnovus.wordpress.com/2012/05/01/lalba-del-pianeta-delle-scimmie/

Rita ha detto...

P.S.:
hai visto? Ora i beagles di Green Hill si possono adottare.

Masque ha detto...

gh: bene! ero rimasto al "probabilmente si potranno".

scimmie: sì. e mi piaceva molto anche che Cesare evitasse e cercasse di fermare sempre quelli del suo gruppo che stavano per agire violentemente. danni sì, ma mai crudeltà. ed anche che la sperimentazione sugli animali desse risultati diversi sull'uomo... beh, non sono sicuro che l'abbiamo fatto per mandare un messaggio contro la sperimentazione animale, ma sono contento che passi quest'informazione che, in gran parte dei casi è vera.
sul film in sé, carino l'accenno alla spedizione su Marte, che fa da collegamento ai vecchi film. però, a ben pensarci, il pianeta delle scimmie è proprio uno di quei film dei quali non bisognerebbe mai fare un prequel. specialmente perché ciò che l'ha reso più famoso, è stato il grosso colpo di scena finale ("maledetti! maledetti per l'eternità!"). il prequel diventa quindi uno spoiler gigantesco, dato che ti toglie il gusto della sorpresa del vecchio film.

Rita ha detto...

Ah, è vero, sì, il prequel toglie il gusto della strepitosa rivelazione finale del vecchio, ma forse hanno dato per scontato che gli appassionati conoscessero già il vecchio, pure se rimane il problema delle nuove generazioni che non lo avranno certamente visto.
Nel vecchio però, se non ricordo male, mi pare che si lasci intendere che l'umanità sia stata distrutta non a causa di un'epidemia creata in laboratorio, ma per l'effetto della bomba atomica, o sbaglio? O forse sono io che nel mio immaginario continuo a pensare che una delle probabili cause della fine dell'umanità potrebbe essere l'atomica.

Comunque sì, il bello del messaggio di questo prequel è che le scimmie non sono affatto vendicative e che alla fine ripudino la violenza.
In quanto al messaggio sulla dannosità della sperimentazione animale a me sono venute delle perplessità. Il film sotto sotto forse rimane molto antropocentrico (nonostante il messaggio più evidente della riacquistata libertà delle scimmie) perché se Cesare riesce a fare quello che fa, a liberare i suoi compagni ecc. è perché era diventato più intelligente, intelligente al pari di umano. Quindi il messaggio implicito quale rimane? Che solo evolvendosi sotto il profilo cognitivo come un essere umano riesce a fare ciò che desidera. Un film sotto sotto specista.
Tu che ne pensi? La stessa perplessità mi è venuta a proposito di Brisby e il segreto del Nihm.

Masque ha detto...

Credo che il film sia stato fatto da persone, magari sensibili alla condizione degli animali, ma non antispecisti. Quindi, finiscono in alcuni luoghi comuni, che sono difficili da notare senza aver fatto qualche ragionamento poco comune o un approfondimento filosofico.
È perdonabile :) Certo, se fosse stato completamente coerente, saremmo qua ad esaltarci per aver finalmente trovato un film dalla grossa produzione e diffusione, che porta tematiche antispeciste. :)
Non avevo pensato al segreto del Nihm. In effetti sono simili. M'era piaciuto molto quel cartone!