sabato 7 dicembre 2019

"Sei bellissima!"

Apprezzo le buone intenzioni di alcuni uomini nel voler combattere i mortificanti canoni di bellezza imposti da una cultura misogina e maschilista, ma quello che davvero bisogna combattere non è il canone in sé, ma il concetto di bellezza associato alle donne.

Si leggono spesso frasi come: tutte le donne sono belle, la bellezza di una donna ecc. (e purtroppo spesso abbinate a immagini stereotipate di donne con bambini in braccio, a riconfermare il binomio donna=madre) ed è proprio questo che implicitamente e profondamente riconferma la natura discriminatoria della donna oggetto ornamentale agli occhi del maschio di turno.

Perché non si dice mai, un uomo è bello anche se ha un po' di pancetta, la bellezza degli uomini, belli anche con dei kg in più ecc.? Perché il concetto di bellezza non è mai assimilato agli uomini: non gli è mai stato chiesto di essere belli esteticamente, ma semmai di successo, prestanti ecc.
Non ho mai visto riviste maschili che spieghino agli uomini come essere belli.

Ecco, bisogna quindi combattere alla radice questo fatto qui, ossia l'idea malsana che una donna debba comunque essere bella. Siamo persone, non oggetti, non paesaggi da ammirare, non soprammobili.

Bellezza e donna è il binomio da abbattere.

P.S.: e anche noi donne dovremmo smetterla di farci complimenti sempre incentrati sulla bellezza. Gli uomini mica si dicono: "sei bellissimo!".


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Io continuo a vedere un mondo dove la donna chiede comprensione per i suoi difetti fisici ma contemporaneamente tende a essere ipergama, tollera poco i difetti fisici negli uomini. E gli uomini non hanno un Vanesso Incontrado che va a consolarli in TV.

Anonimo ha detto...

La bellezza estetica del maschio e' diventato un canone discriminatorio anche per le donne, credimi. Il femminismo le ha rese più' selettive e tanti uomini belli dentro devono sentirsi dire che non sono abbastanza "maschili" e restare soli. Inoltre questo aumento di selettività non sembra portare maggiore stabilità nelle coppie, le unioni basate sulla ricerca del piu' figo che poi scoppiano dopo pochi anni (magari tempo che nasca il bambino) sono aumentate in modo esponenziale.

Anonimo ha detto...

Il vero amore e' quello dei cani o dei gabbiani. Gli esseri umani non sanno amarsi come si dovrebbe fare.

Rita ha detto...

Le donne non chiedono comprensione per i loro "difetti" fisici, ma di non essere trattate come oggetti. Che è diverso. Considera che a noi donne ci fanno sentire appunto "in difetto" sin da quando veniamo al mondo perché i nostri corpi al naturale non sono accettati. Come se fossero appunto difettati all'origine.
Poi ovviamente non è che si può piacere a tutti, quello dell'attrazione è un altro discorso.
Sull'amore preferirei non esprimermi, termine molto abusato, certamente veniamo tutti condizionati ad avere determinate aspettative secondo i canoni romantici diffusi dai media, da certa letteratura (Flaubert penso abbia detto tutto in Madame Bovary), però non è vero che gli esseri umani non sappiano amarsi, non generalizzerei. Ogni tipo di relazione affettiva, anche amicale, tra genitori e figli ecc. è pervasa da una qualche forma d'amore; dipende sempre da cosa si intenda per amore.

Rita ha detto...

Ti ringrazio comunque per aver lasciato dei commenti e per avermi letta.
Aggiungo che è vero che oggi in una certa misura si chiede anche agli uomini di essere belli, palestrati, in forma fisica, ma, credimi, bisogna nascere donna per rendersi conto dei tanti condizionamenti che subiamo noi.
Tieni presente che a noi ci considerano sciatte se solo usciamo di casa senza trucco o se non ci tingiamo i capelli e non ci facciamo la piega o ci vestiamo comode. Non è sufficiente uscire di casa lavate, no, dobbiamo avere mani fatte, piedi curati, gambe perfettamente depilate, sopracciglia definite, insomma... fatti un giro nelle edicole e comprati qualche rivista femminile per capire come l'aspetto fisico di una donna è ancora soggetto a standard assurdi e soprattutto legato all'idea di dover piacere agli uomini, di dover essere sexy, come se appunto non fossimo persone con interessi altri dal dover conquistare per forza un uomo.
I centri estetici sono ancora frequentati soprattutto da donne, ci vanno anche gli uomini, ma in percentuale minore e solo per alcuni trattamenti.
Culi, tette, gambe, bocche sono ancora parti del corpo femminile super sessualizzate.

Anonimo ha detto...

Esattamente lo stesso problema che hanno gli uomini obesi, panciuti, calvi, gracili, bassi di statura e quant'altro. Non credere che per noi sia diverso da voi, la differenza è che per le donne c'è molta più comprensione mentre l'uomo non ha diritto a lamentarsi, anche in questo deve subire sessismo. Ma poi,a ben vedere, tu staresti con un uomo che fisicamente non ti piace? Non credo. Quindi l'aspetto fisico resta imprescindibile purtroppo. Citavo i gabbiani perché non concepiscono il sessismo e sono monogami, quindi fedeli per sempre al partner.

Rita ha detto...

No, non è la stessa cosa perché è pieno di uomini non bellissimi che però stanno con donne molto curate, se non proprio bellissime. Basta che abbiano successo e denaro. Guarda Berlusconi. :D
Tu stai ponendo la questione su un piano diverso, comunque. Io dico che i corpi delle donne sono da sempre stati associati al sesso, alla seduzione e proposti in un certo modo. E non mi pare che abbiamo comprensione, è che semplicemente, essendo la questione molto vissuta da tempo immemore, abbiamo imparato anche a esprimerci solidarietà e a combattere il body-shaming.
Ti faccio un esempio: in tv ci sono conduttori bravi che non sono certo belli, ma hai mai visto una valletta non conforme ai canoni estetici dominanti? Già il fatto che esista il concetto di valletta la dice lunga...
Il sessismo non c'entra nulla con il discorso della fedeltà. Mischi troppi argomenti insieme che andrebbero trattati separatamente.

Rita ha detto...

E comunque, storicamente, sono sempre stati di più gli uomini a lasciare le proprie compagne per donne più giovani e belle (a proposito di fedeltà). Lo stereotipo dell'uomo che si fa l'amante più giovane e bella ha anche un fondo di verità.
Noi donne siamo state condizionate ad apprezzare gli uomini più per la loro intelligenza, fascino intellettuale, simpatia e in molti casi, ahimè, ci sono donne che cercano di "sistemarsi" con uomini ricchi e potenti, ma questo perché, storicamente, noi non avevamo accesso al mondo lavorativo, né ai beni materiali, che restavano di proprietà del padre o del marito. Ripeto, è un discorso lungo, bisogna leggere un po' di testi sulla storia del femminismo per capire a cosa ci siamo ribellate, ma anche perché condizionamenti di un certo tipo, interiorizzati nel profondo, continuano a resistere. Le leggi cambiano, ma i pregiudizi culturali hanno vita più lunga.