sabato 2 maggio 2020

A spasso con Bob


Tratto da una storia vera e da un bestseller inernazionale, racconta la storia di James Bowen, un musicista di strada senzatetto londinese con problemi di tossicodipendenza e del suo incontro con Bob, un bel gattone rosso che gli ha letteralmente cambiato la vita; o meglio, dell'incontro che ha cambiato la vita a entrambi.

James inizia a prendersi cura di questo gattone randagio, lo accoglie in casa, lo porta dal veterinario e sin da subito si crea tra loro un legame molto forte, talmente forte che Bob, nei giorni successivi, non vuol saperne di restare a casa e lo segue fino in centro, prendendo l'abitudine di starsene appollaiato sulle sue spalle.
Questo duetto inedito attira così l'attenzione dei passanti, molte persone si fermano ad ascoltare e guardare, alcune arrivano apposta per vederli dopo averne sentito parlare; qualche giornale locale inizia a scrivere di loro, la rete lo fa conoscere sul web e infine una casa editrice propone a James di raccontare la sua storia, da lì il successo in tutto il mondo e il film.

Il film merita per almeno due o tre motivi, a parte la storia in sé, che è comunque una bellissima storia di rinascita di questo ragazzo che trova la forza di riprendere in mano la sua vita: il gatto non è mai mostrato o raccontato in modo paternalista, bensì si rappresenta il suo mondo, le sue scelte, le sue decisioni, in pratica è trattato come dovrebbe sempre essere trattato un animale, cioè come un individuo dotato di una sua volontà, intenzione, capacità decisionale. Molte riprese sono effettuate dal basso, cioè, ad altezza vista di Bob, quindi vediamo il mondo, la strada, le scale, l'amico James e le altre persone che incontra esattamente dalla sua prospettiva. Vediamo il mondo attraverso gli occhi di Bob ed è un mondo che lui interroga e di cui fa esperienza, esattamente come è per tutti gli animali. Scelte registiche (a proposito, l'autore è Roger Spottiswoode) che danno un valore aggiunto e che veicolano contenuti importanti.

Poi c'è un personaggio, Betty, una ragazza che diventa amica di James e di Bob, che è vegana e attivista per la liberazione animale. La novità è che non viene ridicolizzata, anzi, è una ragazza brillante, intelligente, saggia. C'è una scena in cui incontra James e Bob e gli dice che sta andando a una manifestazione per gli animali, per la loro liberazione e chiede a James se lui ancora mangiasse animali. Lui risponde che non ci ha mai pensato, e lei gli dice, "beh, ora lo sai, pensaci".
Poi ci sono due scene in cui cenano e mangiano seitan e tofu. Sul tofu si fa qualche battuta e James dice che non ha senso voler replicare il gusto del tacchino, dato che non è tacchino (un argomento questo su cui spesso si dibatte tra vegani), ma comunque mangia con gusto.
Ogni volta che c'è una scena con Betty c'è anche una battuta sulla sua scelta di non mangiare animali.
Successivamente vedremo delle scene in cui James ha pochi soldi e decide di comprare solo una lattina di fagioli per sé e una scatoletta per Bob.

In casa di James e Bob c'è anche un altro coinquilino, cioè un topolino. Bob tenta di afferrarlo una volta, ma James interviene e gli dice di lasciarlo stare, dato che provvede lui a dargli cibo a sufficienza e non ha certo necessità di predare. Il topolino comparirà altre volte e anche in questo caso le riprese vengono fatte dalla sua prospettiva, ed è un personaggio simpatico, con cui alla fine James e Bob convivono.

Insomma, è un film dove passano messaggi importanti (c'è anche una scena in cui si parla dell'importanza di sterilizzare i gatti di strada) in modo gradevole e leggero e dove gli altri animali vengono considerati e narrati esattamente come gli individui che sono, non come oggetti o in modo paternalista.

Sì, James poi diventa famoso grazie a Bob, ma non c'è mai stata l'intenzione di sfruttarlo a questo scopo, semplicemente Bob inizia a seguirlo ovunque e a manifestare la chiara intenzione di stare con lui. Questo è un aspetto molto importante. James e Bob sono due amici, hanno un rapporto paritario.

Nel film compare il vero gatto (quindi non un gatto addestrato), mentre James è impersonato da un attore.

Il film lo trovate su Netflix.

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