lunedì 25 maggio 2020

Dimmi che mascherina indossi e ti dirò chi sei

Indossare la mascherina anche quando non c'è bisogno, tipo quando si va in bici o in motorino o in auto da soli, o quando si cammina, sempre da soli, in un parco o in una strada poco frequentata, è diventata una norma non scritta (difatti non c'è mai stato l'obbligo di indossarla all'aperto) cui tutti si stanno via via adeguando. Dev'essere così che un'azione, un comportamento, un gesto diventano normali, e perfino trendy, quando semplicemente "li fanno tutti", anche se assurdi, privi di senso, anche se, a volte, persino sbagliati. L'adesione a ciò che fanno gli altri, il sentirsi parte di una comunità, il conformismo, il non voler apparire diversi.
Poco importa poi che il gesto non abbia alcun senso (la maggior parte delle mascherine non è nemmeno minimamente efficace contro il virus, peraltro molte sono di stoffa, in materiali che non garantiscono nessuna protezione e aggiungo che sta nascendo tutto un business intorno ad esse, ormai sono in vendita ovunque, nei negozi di abbigliamento, accessori e simili, presto le vedremo in mano ai venditori ambulanti insieme agli accendini e collanine), quel che conta è il suo valore apotropaico, il significato sociale che gli si attribuisce, lo sbandierare la propria partecipazione a questo rito.
C'è chi la sceglie della fantasia che più preferisce, chi la abbina ai vestiti e al colore degli occhi, chi coglie l'occasione per lanciare uno slogan o il simbolo della squadra del cuore; una gara a chi ce l'ha più originale, e chissà, anche di ostentazione sociale perché tra un po' vedremo mascherine firmate Louis Vuitton o Chanel. Un po' come le magliette con le scritte, sono certa che presto vedremo mascherine con frasi simpatiche, divertenti, la nuova frontiera del selfie.

L'oggetto mascherina ormai sta vivendo una vita propria, slegato dall'uso originario (che appunto è necessario e obbligatorio solo in alcuni contesti quali luoghi chiusi o di eventuale assembramento), è appunto un simbolo, un feticcio o, semplicemente, una moda.

2 commenti:

Maura ha detto...

Ciao Rita, ho notato anch'io come di fatto stia diventando solo una moda.
Chi come noi, si è informato per capire quale dispositivo risultasse idoneo, ci siamo successivamente imbattute in una lotta quasi disperata per trovarne l'acquisto. E allora vai di 'mascherina fai da te, solo recentemente sdoganata per il semplice fatto che ci era negato l'approvvigionamento..
Ho usato solo la chirurgica, che protegge in uscita, oggi finalmente trovo in farmacia la fp2 senza valvola per proteggere me e gli altri,ma sono curiosa di conoscerne il prezzo😬
Pettegola di una Maura, un pretesto per lasciarti il mio saluto👋👋
Ciao Rita!

Rita ha detto...

Ciao Maura!
Io uso la chirurgica per proteggere gli altri e solo nei luoghi chiusi e dove è necessario. Quelle fp2 qui costano anche dieci euro l'una, una follia.
Hai fatto bene a lasciarmi un saluto, è sempre graditissimo. <3 Ne approfitto anche io per mandarti un abbraccio e una carezzina a tutti i mici.