domenica 10 luglio 2016

Sguardi


Non ci stancheremo mai di indugiare sullo sguardo rassegnato e straziante di ogni animale dietro le sbarre; non per masochismo, né per autocompiacimento del dolore, ma semplicemente per chiedere a noi stessi lo sforzo di provare a descriverlo, quello sguardo, di modo che attraverso le nostre parole si consegni al mondo la testimonianza della sua unicità. 

Prima di osservarli così da vicino, nei santuari e purtroppo sui camion della morte, non avevo mai fatto caso agli splendidi occhi cerulei dei maiali. La narrazione collettiva, quella grande menzogna dettata dalla cultura antropocentrica, li dipinge come  brutti, sporchi, stupidi. Invece sono creature dolci e gentili, affettuose, socievoli e molto molto espressive. 
Di tutti gli animali che ho visto andare al macello, loro son quelli che mi colpiscono di più e mi straziano il cuore ogni volta. 

Individui. Non cibo. 

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